Cantù si aggiudica meritatamente il quarto episodio di questa bellissima serie di playoff al termine di una partita in cui è sempre stata al comando ma che ha rischiato di perdere sul filo di lana, complice una reazione tutto cuore dei sassaresi e in particolare di Bootsy Thorton.
Cantù ritrova Aradori dopo l’infortunio che l’ha tenuto fuori due gare, Meo Sacchetti decide di fare turn-over e a finire in panchina stavolta è Tony Easley in favore di Ignerski.

Nel primo quarto le danze le apre appunto Thorton- che inizialmente gioca da “libero difensivo” lasciando spazio sulla linea da tre a Brooks- con una tripla e la Dinamo si porta avanti 2-7. Cantù piazza un 6-0 inaugurato da una tripla del “Cardinale” Nicolas Mazzarino e si porta avanti 8-7. Si arriva alla metà del quarto sul 13-13 e dopo due minuti a canestri bianchi i brianzoli piazzano un break di 8-0 chiuso da un canestro in contropiede di Smith.
Devecchi con una tripla sulla sirena evita il meno nove alla Dinamo e chiude il primo quarto 21-16. Tyus continua il suo dominio fisico(9 rimbalzi totali alla fine) sotto canestro e Ragland e Mazzarino scrivono presente con cinque punti a testa.
Nel secondo quarto troviamo i biancoblu sardi in balia di una Cantù che non fa altro che aggiornare il proprio massimo vantaggio: prima Ragland con una tripla, poi Cusin, Brooks, Tyus e ancora Brooks spingono sempre più sotto i sassaresi. Tabu mette il sigillo ad una frazione dominata con una tripla allo scadere del tempo: 43-27 Cantù alla fine del primo tempo.
Il secondo tempo è aperto con un canestro di Leunen che dà il +18 ai canturini, ma è a questo punto che inizia la rimonta sarda ancora una volta grazie alla difesa a zona: Gordon- che però commette un’ingenuità spintonando Aradori che furbescamente e con esperienza accentua la caduta- riesce finalmente a dare il suo contributo anche in fase offensiva(anche per lui 9 rimbalzi) e segna un canestro dopo l’altro; due triple- prima di Becirovic e poi Brian Sacchetti- portano la Dinamo sotto la doppia cifra si svantaggio(53-45) e lo stesso Brian porta a meno sei la propria squadra. Si sussegue un botta e risposta di canestri(57-51) prima dell’ennesima tripla allo scadere di una frazione di gioco: stavolta è un gioiello di Aradori. 60-51 per Cantù.
Nell’ultimo periodo di gioco la partita prosegue con lo stesso copione: Cantù- stavolta con Tyus e Ragland- che riporta in vantaggio e Sassari che prova ricucire. Ma sul 74-68 Joe Ragland si infiamma: piazza tra triple consecutive per il punteggio di 80-62. Time Out Sacchetti. Dopo il minuto succede l’impensabile la partita sembra quasi cadere nel caos con la Dinamo guidata dalla grinta di Thorton che esegue un asfissiante pressing a tutto campo quasi esegue la rimonta più incredibile dei Playoff- propiziata da qualche errore di troppo ai liberi dei brianzoli- con un parziale di 12-2 chiuso da una tripla di Drew Gordon che lascia poco più di tre secondi sul tabellone. E qui per poco Cantù non butta la partita: Thorton ruba palla sulla rimessa e lascia partire un disperato tiro da centrocampo che sbatte sul tabellone, tocca il ferro ed infine esce. Cantù ha paura ma esce comunque vittoriosa 82-80. Si arriverà almeno a gara 6 e ora si torna in terra sarda. Altra buona prestazione di Stefano Mancinelli e altra vittoria Cantù contro Sassari, proprio come al ritorno in regular Season. Solo una coincidenza? Alla Dinamo viene invece a mancare Drake Diener che per la prima volta in stagione non va in doppia cifra(solo 6 punti), meglio T-Diener con 8 punti e 9 assist.
Cantù: Abass ne, Scekic 2, Smith 2, Leunen 5, Mazzarino 5, Brooks 7, Tyus 16, Tabu 5, Ragland 23, Aradori 11, Cusin 2, Mancinelli 4
Sassari: Becirovic 19, Devecchi 3, Thornton 16, Diener T. 8, Sacchetti 9, Diener D. 6, Vanuzzo 0, Pinton ne, Gordon 13, Ignerski 6
Arbitri: Lamonica, Seghetti, Aronne
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