Serie A, PO Gara 1: Reggio Emilia corsara a Roma

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Greg Brunner, Reggio Emilia

Successo importantissimo quello ottenuto dalla Trenkwalder al PalaTiziano, con Reggio Emilia che batte la Virtus Roma 58-70 e porta così dalla sua parte il fattore campo. Brutta sconfitta per l’Acea, che ha messo in campo la prestazione peggiore della stagione, con un attacco deficitario, salvato solo parzialmente dall’atteggiamento comunque volitivo che l’aveva portata a riprendere la partita. Dall’altra parte Menetti l’ha preparata alla perfezione, imbrigliando la Virtus e portandola a casa meritatamente, anche grazie al talento di Taylor, decisivo nel finale. Si replica domenica sera ancora a Roma per Gara 2: vietato sbagliare per la Virtus.

Primi minuti in equilibrio, poi Antonutti piazza il primo break con 7 punti in fila che valgono il 3-9. Successivamente si scaldano anche Bell e Taylor, mentre la Virtus non riesce praticamente mai a trovare la via del canestro: l’unica realizzazione dal campo è firmata da Lawal. Al primo riposo gli ospiti sono avanti 5-14.

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Luigi Datome, Acea Roma

Avvio di secondo quarto devastante da parte di Reggio Emilia, che vola sul 7-23 con due triple di Filloy e una di Bell. A questo punto è Datome che prende per mano la Virtus, piazzando 7 punti e un assist per Lawal che riportano i suoi a contatto sul 16-23 e spingendo Menetti al time-out. Al rientro si segna soprattutto dalla lunetta, prima della tripla di Slanina, seguita dalla schiacciata di Czyz che manda tutti negli spogliatoi sul 23-32.

Nel terzo quarto sono ancora gli ospiti a farsi preferire e a riallungare sul 25-41 grazie alle giocate di Taylor e ai piazzati di Slanina. Roma si riavvicina nuovamente attaccando il ferro con tenacia e guadagnando liberi, che permettono di riportarsi sul -8 (33-41). La Virtus però non riesce a completare la rimonta perché continua a perdere troppi palloni in attacco, permettendo agli ospiti di segnare in contropiede e tornare sul +12, non modificato dalle triple in back-to-back di Jeremic e Datome.

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Donell Taylor, Reggio Emilia

Ad inizio quarto periodo Taylor riavvicina Roma col canestro e l’assist per Lawal. L’Acea continua ad attaccare in maniera confusa, però alza la sua intensità difensiva e quindi bastano un appoggio di Czyz e una tripla di D’Ercole per tornare sul -5 (48-53). In seguito arriva il tecnico a Bella, che Datome trasforma, insaccando poi la tripla del pareggio che fa esplodere il PalaTiziano. Dopo alcune altre azioni non esaltanti per entrambe le squadre D’Ercole becca tecnico, sfruttato da Taylor sia dalla lunetta sia in azione, prima del canestro di Cinciarini per il +6 Trenkwalder a 3 minuti dal termine. A questo punto Roma si blocca di nuovo e non riesce a rispondere, dall’altra parte Taylor si traveste da killer e uccide la gara con due triple che rimandano gli ospiti sul +12 e mandando i titoli di coda su gara 1.

 

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