Serie A2 Est: Treviso vince con facilità, bene anche Verona e Ferrara

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                 AURORA BASKET JESI 68 – TREVISO BASKET 91

(16-25, 31-46, 48-67, 68-91)

Come da pronostico, Treviso vince sul parquet di Jesi al termine di una partita per nulla combattuta, con gli ospiti bravi a creare il divario decisivo già nel primo parziale. Il 4 a 18 iniziale è infatti fulmineo, con Powell che fa la differenza nel pitturato e il tiro da fuori che assiste Abbott e compagni. Maganza frena l’emorragia e dona vigore ai suoi, che chiudono col morale un po’ più alto grazie alla tripla di Picarelli sulla sirena (16-25). Jesi sembra avere l’inerzia dalla sua e nel secondo periodo arriva sino a -5 (25-30) grazie alla vena realizzativa dello stesso Picarelli. Treviso si risveglia grazie a una tripla di Moretti e riprende saldamente il controllo del match con il timone in mano al solito Abbott. Fantinelli centra il bersaglio grosso sulla sirena e dà ai suoi la sicurezza di un comodo +15 prima dell’intervallo lungo (31-46). Il secondo tempo prosegue in scioltezza per Powell e compagni, che non vedono mai avvicinarsi più del dovuto i padroni di casa, che trovano solo in Hunter un porto sicuro al quale ancorarsi. Treviso gioca benissimo e aumenta lo scarto nell’ultimo quarto. con un Moretti caldissimo e il solito Powell. Finisce 68 a 91 una partita senza troppa enfasi.

TABELLINI: AURORA FILENI JESI: Greene 8, Paci 6, Hunter 15, Santiangeli 7, Gueye 10, Battisti 4, Lucarelli n.e, Scali n.e, Schiavoni n.e, Picarelli 8, Maganza 8, Janelidze 2        RIMBALZI: 29 (Hunter 10),       ASSIST: 12        TIRI LIBERI: 8/13       TIRI DA 2: 21/41        TIRI DA 3: 6/25

BASKET TREVISO: Abbott 11, Fantinelli 13, Ancellotti 7, Fabi 5, Moretti 20, Malbasa 5, Powell 19, Negri 11, Palù, Busetto, De Zardo          RIMBALZI: 37 (Powell 11)          ASSIST: 25 (Fabi 7)        TIRI LIBERI: 8/10       TIRI DA 2: 28/45       TIRI DA 3: 9/24

              TEZENIS VERONA 63 – BASKET RAVENNA 51

         (10-13, 30-26, 51-36, 63-51)

A Verona basta un solo quarto per piegare la resistenza di una Ravenna coriacea. Dopo un pessimo inizio, gli uomini di Crespi fanno la differenza nei periodi centrali, scavando un solco nel terzo ma faticando ancora nell’ultimo. I primi 10 minuti vedono stenti offensivi da ambo le parti, con Smith il più in forma tra i romagnoli e bravo a guidare i suoi al vantaggio sul 10 a 13 al suono della prima sirena. Dieci minuti di forzature e percentuali imbarazzanti non scalfiscono gli scaligeri, che con un buon Saccaggi riescono a tornare a contatto. Ravenna si appoggia al solo Smith: troppo poco per fermare una corazzata che ha tante armi nel proprio arsenale, tra le quali Da Ros, che con due triple essenziali permette il vantaggio per 30 a 26 negli istanti finali del primo tempo. Al rientro sul parquet, la Tezenis decide finalmente di accelerare e ci riesce per merito della coppia Cortese-Chikoko, fondamentale nell’allungo che porta al 51 a 36. Ravenna in attacco boccheggia e non sembra venir fuori da questa situazione. Verona continua il suo cammino incontrastato, toccando il +17 con una nuova tripla di Cortese. Nonostante una non memorabile serata offensiva, la difesa impedisce qualsiasi velleità ospite. Termina 63 a 51. Per la vittoria ok, ma per convincere a pieno ci vuole ancora un po’ di tempo.

TABELLINI: TEZENIS VERONA: Saccaggi 12, Cortese 11, Da Ros 11, Michelori 2, Rice 8, Bernardi 6, Ricci 2, Petronio, Chikoko 11, Braghini n.e       RIMBALZI: 42 (Chikoko 13)          ASSIST: 12 (Rice 4)        TIRI LIBERI: 8/15         TIRI DA 2: 14/39         TIRI DA 3: 9/27

BASKET RAVENNA: Deloch 10, Smith 20, Malaventura 4, Rivali 2, Masciadri, Casini 3, Molinaro, Raschi 12, Manetti, Seck, Salari n.e        RIMBALZI: 30 (Smith 14)        ASSIST: 9 (Deloch 6)        TIRI LIBERI: 13/19        TIRI DA 2: 13/30      TIRI DA 3: 4/13

                      REMER TREVIGLIO 68 – BONDI FERRARA 76

                (15-17, 38-29, 48-50, 68-76)

Partita bella ed emozionante in quel di Treviglio, dove Ferrara si impone grazie ad un ottimo quarto periodo. Inizio straripante degli ospiti, con un Bucci come al solito in grande spolvero. I lombardi non ci mettono però nulla a recuperare il primo piccolo svantaggio, ispirati dalle triple di Marino e Tambone, così da finire i primi 10 minuti sotto di appena due lunghezze (15 a 17). Treviglio, sulla falsariga della fine della prima frazione, continua a macinare gioco e punti, trovando un buon contributo da tutti gli interpreti chiamati in causa. Ferrara invece si inceppa e, senza trovare antidoti, chiude solo per 38 a 29 alla fine del primo tempo. Negli spogliatoi gli ospiti riescono a rigenerarsi e riacciuffano Marino e compagni, che a fatica contrastano lo show offerto dall’ex Varese Rush e da Brkic, ottimo sotto le plance. Proprio l’ex lungo di Veroli e Napoli si rivela determinante per le sorti dell’incontro: sono lui e Rush a rispondere ai colpi di Marino e Tambone, per una situazione di equilibrio che arriva sino al 59 pari. E’ però soltanto lui a realizzare i punti che permettono a Ferrara di vincere: triple, liberi, movimenti in post. C’è tutto nella sua sfuriata finale, che vale la preziosa vittoria per 68 a 76.

TABELLINI: REMER TREVIGLIO: Kyzlink 10, Sorokas 2, Marino 21, Turel 11, Marino 6, Savoldelli 2, Chillo 6, Tambone 9, Mezzanotte n.e, Dessi n.e, Spatti, Ferri n.e       RIMBALZI: 32 (Rossi 8)     ASSIST: 17     TIRI LIBERI: 10/15     TIRI DA 2: 20/35      TIRI DA 3: 6/29

BONDI FERRARA: Rush 16, Losi 12, Bucci 17, Brkic 21, Henderson 4, Guarino 2, Salafia n.e, Brighi, Cacace 1, Soloperto 3      RIMBALZI: 42 (Rush 11)        ASSIST: 11       TIRI LIBERI: 14/22       TIRI DA 2: 25/44      TIRI DA 3: 4/16

Bernardo Cianfrocca

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