SERIE A BEKO, 11° GIORNATA: Cantù affossa Milano; Ale Gentile ne fa 31, nuovo primato

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ACQUA VITASNELLA CANTÙ- EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 87-72

(23-23, 41-35, 66-57)

Il tiro da tre di Cantù punisce la difesa dell’Olimpia, che aggiunge all’assenza di Samardo Samuels anche quella di David Moss. La partita è equilibrata fino al 28-23, poi l’Acqua Vitasnella prende in mano l’inerzia della gara: Gentile e Langford si caricano la squadra sulle spalle, buone le prestazioni del play Jerrels e di Lawal, ma non basta e l’87-72 conclusivo è una punizione durissima per i giocatori di coach Banchi.

La partita comincia e Cantù usa le sue armi nel tiro da fuori, soprattutto con capitan Leunen, ma l’Olimpia attacca con Gentile e Langford. E’ proprio il capitano milanese che segna 12 punti per il 26-23 e il vantaggio sale a quota 5 dopo due tiri liberi di Jerrells. Aradori però completa un gioco da quattro punti sul terzo fallo di Cerella, che riporta Cantù a meno 1. Qui la partita cambia volto, perché l’EA7 in attacco si eclissa totalmente, mentre i brianzoli prendono il ritmo: segnano Ragland e Leunen da tre, Cusin e Uter da sotto, completando un ottimo parziale di 16-4 vale il 39-32 per la squadra di casa. A fine del secondo periodo, Cantù è avanti 41-35 tirando con ben il 53% da tre (8 triple a segno).

Il terzo quarto vede Cantù che prova subito a fuggire con due triple di Ragland e Jenkins; per Milano risponde Langford, seguito da Jerrells e Lawal. Quando l’Olimpia rientra a un solo possesso di svantaggio, sul -3, i ragazzi allenati da Sacripanti piazzano un altro grande parziale di 12-4: Stefano Gentile e Ragland segnano da tre, in due possessi consecutivi, poi Uter e in un attimo Cantù torna a prendere il largo. A meno di sei minuti dalla sirena si porta addirittura sul +14 (75-61 al 34’). L’Olimpia prende tanti tiri aperti ma non trova mai il canestro da fuori, mentre dall’altra parte Rullo segna 6 punti di fila e dilata la fuga di Cantù anche sul +17. L’Olimpia prova a restare agganciata alla gara, Gentile (31 punti, nuovo primato in carriera) e Lawal si arrendono per ultimi, ma il tempo per una rimonta è esaurito: 87-72 è il punteggio conclusivo e Cantù vince meritatamente il derby.

CANTÙ: Abass, Jones 4, Uter 5, Rullo 6, Leunen 12, Jenkins 13, Ragland 17, Aradori 8, Cusin 14, Gentile 8. All: Sacripanti

MILANO: Gentile 31, Gigli, Cerella, Melli, Kangur, Haynes, Langford 18, Wallace, Lawal 14, Jerrels 9. All: Banchi

Marco Astolfi

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