SERIE A BEKO, 14° GIORNATA: Pesaro cede, ma solo dopo un OT Brindisi riesce a vincere

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VICTORIA LIBERTAS PESARO – ENEL BRINDISI 86-91

(23-9; 46-32; 62-55; 80-80)

L’Enel Brindisi riesce a espugnare con fatica il campo di una Pesaro dal cuore d’oro, ma dalle energie limitate. I padroni di casa dominano gli ospiti, ma alla lunga sprecano tutto il vantaggio accumulato nel secondo periodo, ma lottando fino all’over-time. Per la New Basket Brindisi una vittoria comunque importante, che le permette di tenere il passo con le capoliste Siena e Cantù, vista la sconfitta dell’Acea Roma in casa contro Venezia, in attesa del risultato del posticipo Sassari-Milano.

La partita ha inzio ed entrambe le squadre partono forte: fino al 4’ il punteggio è sul 6-5 per i padroni di casa, con canestri firmati da Young, Turner e Johnson per la Vuelle, mentre per i pugliesi vanno a segno Dyson e Lewis. In meno di una manciata di minuti Pesaro piazza però un parziale di 10-0, con Anosike che impatta sul 18-5. Brindisi prova a farsi sotto, ma a fine del quarto il punteggio è di 23-9.

La seconda frazione di gara vede sempre i biancorossi gestire il vantaggio accumulato in precedenza (25-11 al 13’). L’Enel però non ci sta e nel giro di un paio di minuti piazza un break di 0-8 firmato Todic (27-20 al 15’) che la riporta in partita. Da qui le squadre si scambiano canestri su canestri: per Pesaro macinano punti un ritrovato Young supportato da Anosike, mentre per i biancoazzurri rispondono Lewis, James e Dyson (38-30 al 19’). La squadra di Dell’Agnello però trova anche la doppia cifra di vantaggio, quando Musso e ancora Young firmano 46-32 dell’intervallo lungo.

Il terzo quarto riprende con Pesaro che continua a bombardare il canestro, mentre Brindisi non riesce a reggere il ritmo. In meno di 5’ la squadra di casa si porta sul 54-42 spinta dal duo Trasolini-Anosike, mentre l’Eenel prova a macinare gioco, riuscendo a portarsi sotto di 10. James da ossigeno agli uomini di Bucchi e alla sirena il punteggio dice 62-55.

Una grossa dose di grinta e di cuore caratterizza la squadra ospite: galvanizzata dal punteggio recuperato, al 33’ riesce a riportarsi addirittura a -1 (64-63). Pesaro prova a non perdere la testa, il quarto va avanti punto a punto, ma è il veterano Bulleri che segna il sorpasso pugliese (71-72 al 38’). A pochi secondi dalla sirena, però Turner gela gli entusiasmi dell’Enel e manda tutti all’over-time (80-80 al 40’).

Il supplementare ha inizio e continuano gli scambi di canestri tra le due formazioni: Turner da il vantaggio ai suoi, ma un mini parziale di 0-6 chiuso da Campbell porta Brindisi a +4 (85-89 al 44’). Il gioco del fallo sistematico premia i pugliesi che con i liberi di Lewis mettono il punto a una vittoria meritata (86-91 al 45’), contro una Pesaro che non ha saputo gestire il vantaggio accumulato e alla lunga ha pagato il dispendio di energie iniziale.

Pesaro: Musso 8, Bartolucci n.e., Terenzi n.e., Johnson 12, Pecile, Young 17, Trasolini 6, Amici, Anosike 23, Turner 20. Coach: Dell’Agnello

Brindisi: James 15, Todic 22, Bulleri 6, Formenti, Savoia n.e., Dyson 7, Lewis 26, Zerini 4, Snaer, Leggio n.e., Campbell 11. Coach: Bucchi

Marco Astolfi

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