Il posticipo serale della 7a giornata di Serie A mette di fronte Cantù e Siena. Al “Pianella”, Siena cerca di rispondere alla sorprendente Brindisi e di mantenere la vetta della classifica mentre i padroni di casa vogliono riscattare il KO di Cremona e agganciare i toscani al 2° posto.
Quintetti:
Vitasnella Cantù: Ragland, Aradori, Jenkins, Leunen, Cusin
Montepaschi Siena: Hackett, Green, Carter, Hunter, Ress
I Quarto:
Ritmi alti per aprire il match; entrambe le squadre si affidano al tiro da 3 punti e la scelta paga: Hackett e Carter per Siena, Jenkins e Leunen per Cantù, portano le squadre sul 11-11 dopo 5 minuti. Ress e Cusin sporcano ogni penetrazione così gli attacchi si sviluppano fuori dal pitturato. Siena è più precisa e vola sul +5. Non appena escono i centri titolari le squadre si mettono a zona; Hackett spara una tripla in step-back dall’angolo ma Gentile risponde da 3 subendo anche il fallo di Viggiano. Libero a segno e il quarto si chiude sul 21-25 per la Montepaschi.
II Quarto:
Ortner apre il secondo periodo schiacciando in tap-in ma dopo 3 minuti di gioco il risultato vede sempre siena sul +4. Cantù esce dal timeout di Sacripanti molto più aggressiva propiziando una tripla di Jones e una stoppatona di Uter. Siena torna a zona 3-2 ma Rullo da 3 risponde ad un lay up di Ortner. I primi 2 di Ragland portano Cantù in vantaggio sul 33-31 con 4 minuti da giocare. Hackett si prende sulle spalle Siena e la riporta in vantaggio con 2 tiri liberi e due assist costringendo Sacripanti al 2° timeout. Uter ne mette 4 in fila ma due schiacciate di Viggiano e Hunter, intervallate da un lay up di Gentile, regala la parità a Siena con l’ultimo tiro a disposizione. Hunter viene dimenticato da Leunen e mette la tripla per il 41-44 Montepaschi con cui si chiude la prima metà di gara.
III Quarto:
Come nel primo quarto riparte il festival del tiro da 3 punti per Siena con Carter, Green e Ress realizzando 11 punti in 3 minuti nei quali si rivede Aradori, con 4 punti, e Cusin con 2 punti e una stoppata clamorosa su Hunter. Carter ancora da 3 regala il massimo vantaggio sul +8 che viene cancellato dal parziale di 10-0 di Cantù propiziato da Jenkins, Leunen e Uter. Siena dopo 4 minuti di siccità torna a muovere il tabellone ancora da 3, stavolta con Rochestie. Gentile, Hackett e Uter segnano agevolmente da sotto regalando a Cantù il +1 sul 66-65 per chiudere il terzo quarto di gioco.
IV Quarto:
Gentile e Viggiano aprono con due triple l’ultima frazione ma Hackett in contropiede riporta avanti Siena. Due triple di Jenkins vengono cancellate da 3 canestri dal post basso di Hackett, Carter e Hunter. Sulla stoppata di Uter a Hackett coach Crespi chiama timeout con 5 minuti da giocare. Cusin schiaccia per il +3 ma il solito Daniel Hackett pareggia dalla lunga distanza. Gli attacchi sono infermabili: Rochestie e Hunter appoggiano da sotto per Siena mentre Gentile da 3 e Ragland in penetrazione segnano per Cantù. Gli ultimi due minuti si aprono con un bel tap-in di Hunter per il +1 Siena. Hackett risponde a Leunen dalla lunetta prima degli errori da 3 di Ragland e del solito DaniBoy sul quale chiama timeout Sacripanti con soli 35 secondi da giocare. Viggiano commette il suo 5° fallo e Ragland punisce dalla lunetta per il vantaggio Cantù; stavolta è Crespi a chiamare Timeout con 15 secondi sul cronometro. Rimessa oscena di Rochestie che viene rubata da Ragland che fa 1/2 dalla lunetta ma Leunen conquista il rimbalzo che sa di vittoria. Anche l’americano fa 1/2 ma Gentile intelligentemente fa fallo su Hackett. Il play azzurro segna il primo libero, sbaglia intenzionalmente il secondo sperando in un rimbalzo offensivo ma ancora Leunen strappa la palla e la partita si chiude sul 90-88 per Cantù.
Considerazioni:
Dopo 2 anni Cantù torna a sfidare Siena al “Pianella”, gremito ed infuocato come al solito, e regala ai suoi tifosi una vittoria sofferta ma conquistata in tutto e per tutto grazie ad una gran prova corale di tutto il gruppo di Coach Sacripanti. Per Siena secondo stop consecutivo dopo la sconfitta in Eurolega per mano del Galatasaray ma soprattutto perde la leadership del campionato che vede la sorprendente Brindisi di coach Bucchi sola in vetta. La sensazione è che senza Hackett questa squadra, non sarebbe in grado di giocare per qualcosa di importante: i vari Rochestie, Viggiano e Green non sembrano essere all’altezza di una squadra che domina in Italia da quasi un decennio.
Tabellini:
Cantù: Abass, Jones 5, Uter 14, Rullo 3, Leunen 13, Jenkins 16, Ragland 9, Aradori 8, Cusin 6, Gentile 16. Coach Sacripanti
Siena: Viggiano 5, Hunter 6, Cournooh, Rochestie 5, Carter 15, Ress 6, Cappelletti N.E, Ortner 6, Udom N.E, Hackett 25, Green 9
Parziali: 21-25; 20-19; 25-21; 24-23
Cumulativi: 31-18; 41-44; 66-65; 90-88
MVP: Maarten Leunen (Vitasnella Cantù): non è stato facile scegliere l’ MVP ma premio l’ala americana per il suo impatto nel finale di partita che ha permesso a Cantù di portare a casa la partita. 20 di valutazione per lui.
LVP: Taylor Rochestie (Montepaschi Siena): la palla persa sulla rimessa pesa come un macigno su una prestazione comunque incolore per il play americano. Anche il -12 di plus/minus conferma il suo pessimo impatto nel match
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