Secondo appuntamento della nostra rubrica “From Zero to Hero”. Chi saranno i migliori ed i peggiori? Questi intanto, i risultati della settimana
Reggio Emilia – Cremona 93-75
Montegranaro – Sassari 69-88
Brindisi – Pistoia 68-60
Caserta – Bologna 65-57
Venezia – Avellino 84-69
Varese – Cantù 77-82
Siena – Roma 82-70
Pesaro – Milano 73-94
VOTO 10: Al trio azzurro di Cantù: Cusin, Gentile e Aradori. La vittoria nel derby contro Varese (voto 5 in ripresa), soprattutto per come è arrivata, è una grandissima iniezione di fiducia per i ragazzi di Sacripanti. Cusin e Aradori stoppano i tentativi di fuga di Varese, Gentile punisce nell’ultimo quarto. Finalmente l’Italia è protagonista!
VOTO 9: A Cournooh e Moore i leader. Leader diametralmente opposti: Cournooh infila la miglior prestazione stagionale con 21 punti (5/7 da 3) e trascina Siena alla vittoria contro Roma, privi di Hackett. Moore regala a Caserta due punti vitali nella corsa alla salvezza grazie ad una prestazione offensiva da 20 punti ma soprattutto difensiva tenendo King, Jordan e Motum a 12 punti in 3.
VOTO 8: A Venezia che non si ferma più. Markowski sembnra abbia trovato la formula vincente con Linhart e Peric che escono dalla panchina e spaccano in due le partite. Dopo i grandi investimenti in estate, ecco arrivare i tanti attesi frutti sperati.
VOTO 7: Alla continuità di Sassari e Brindisi.Sulla carta, le due capoliste (con Siena), avevano due impegni agevoli con Montegranaro e Pistoia. Se per i sardi è stato così, vincendo di quasi 20 punti in trasferta, Brindisi ha dovuto sudare 7 camicie per avere la meglio di una grande GTG.
VOTO 6: Al trio di Pesaro che predica nel deserto. Se si giocasse 3vs3, Anosike, Trasolini e Turner sarebbero difficilmente battibili. Il loro problema è che predicano nel deserto. Anosike 15+17 rimbalzi, Trasolini 15, Turner 19 più o meno ogni domenica.
VOTO 5: A Roma, Avellino e Varese che si spengono nell’ultimo quarto. La Virtus paga una panchina nulla da 4 miseri punti. Avellino ha “giocato in 4” con Thomas, Cavaliero, Dean e Hayes che segnano 62 punti su 69. Varese da 4/21 dal campo nell’ultimo quarto non regge l’ondata di Cusin e Gentile.
VOTO 4: A Bologna irriconoscibile. Grandissimi meriti a Caserta ma quella scesa in campo in Campania non è la formazione vista nelle prime giornate. 3a sconfitta nelle ultime 4 partite per la Virtus che suona come un campanello d’allarme.
VOTO 3: A Montegranaro e Cinciarini incolori. La Sutor viene affossata da Sassari e parte della débâcle è sulle spalle del suo playmaker capace di soli 2 punti con un 1/13 dal campo, -16 di plus/minus e -8 di valutazione. Per risollevarsi c’è bisogno del miglior Cincia.
VOTO 2: A Brock Motum. Da MVP contro Brindisi a LVP contro Caserta. Per l’ala australiana 0 punti e 3 palle perse in 18 minuti sul parquet. Dopo 10 giornate fin troppo altalenante per essere un punto di riferimento della Granarolo.
VOTO 1: A Jordan Taylor. Per il play che ha trascinato Roma alle finali scudetto l’anno scorso una prova irreale. 20 minuti in campo e 1 solo tiro preso (sbagliato). Era la prima partita dopo l’infortunio che lo ha lasciato ai box nelle ultime 2 settimane ma da lui ci si aspetta qualcosa in più.
VOTO 0: A Kelly e Kalve, il simbolo del periodaccio di Cremona. Avlusi completamente dal gioco, quasi due fantasmi. Dopo esser partito in quintetto, Kelly vede il campo solo 10 minuti con 0 tiri. Kalve ne mette 3 a referto ma Kelly è l’emblema dei gravi problemi sotto canestro della Vanoli.
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