Serie A, Day 5: Pistoia è più affamata, Cremona ko

Al PalaCarrara va in scena uno scontro salvezza delicatissimo, seppure siamo solo alla quinta giornata di andata. Il campionato di Pistoia, come detto dallo staff tecnico, inizia oggi, dopo il calendario proibitivo delle prime giornate, e i Toscani vogliono “partire” con una vittoria; dall’altra parte una Cremona carica dopo il clamoroso successo ai danni di Sassari e con un Tripkovic in più rispetto alla settimana scorsa, ma senza Chase, ai box per un problema muscolare.

I Periodo – Pistoia contratta, un po’ meglio Cremona. Si inizia in un clima rovente, visto che il popolo pistoiese ha risposto con entusiasmo alla chiamata alle armi di allenatore e presidente. Apre le danze Gek Galanda, poi un mini-break di 0-4 firmato da Jarrius Jackson, alimentato da Kalve e Rich per il 6-9. Risponde ancora Galanda, che si scambia canestri con uno scatenato Rich, infine una tripla di Washington tiene lì Pistoia (13-15 al primo riposo).

II Periodo – Pistoia prova la fuga, Riche e Woodside ricuciono. Seconda frazione aperta ancora da Rich, ma poi Wanamaker infiamma i suoi tifosi con 4 punti filati, ricevendo poi manforte da Cortese e Daniel, che riportano avanti i padroni di casa. Woodside rimanda Cremona in vantaggio, ma poi sale in cattedra JuJuan Johnson, che spadroneggia sotto i tabelloni e lancia il break pistoiese, che riceve linfa anche da un’altra bomba di Washingotn (32-23). Dopo lo sbandamento Cremona si rimette in carreggiata con i soliti Rich e Woodside, chiudendo il primo tempo sotto di 4 (34-40).

III Periodo – Break pistoiese nel finale. Si torna in campo dopo l’intervallo e i protagonisti sono sempre gli stessi: da una parte Johnson, dall’altra Rich, che continuano a scambiarsi canestri. La musica però cambia quando gli ospiti riescono a trovare altri protagonisti: Sprlajia e Jackson infatti firmano la parità a quota 41. Partita non bellissima, ma molto intensa, che continua a vivere di parziali: Pistoia chiude il periodo con un parziale di 10-0 che vale il 51-41 con la terza tripla di Washington, un alley-op Gibson-Daniel e il clamoroso buzzer beater di Cortese da oltre metà campo (di cui vi proponiamo il video in fondo alla pagina).

IV Periodo – Cremona torna sotto, ma la spuntano i padroni di casa. Pistoia torna in campo contratta e il solo Johnson riesce a trovare la via del canestro, così la Vanoli ritorna addirittura avanti (55-56) con le triple di Ndoja e Jackson e con le iniziative di Rich e Spralja (il tutto con l’ottima regia di Woodside). Pistoia però a questo punto reagisce alla grande, trovano con Johnson e Washington il contro-break che la riporta a +6. Nel finale Woodside non vuole saperne di arrendersi e infila la tripla del -3, ma poi Gibson punisce il fallo sistematico cremonese coi liberi del 65-60 a 14” dalla fine che chiudono la contesa.

Prima gioia per Pistoia, che non poteva sbagliare e con cuore e coraggio ha portato a casa un successo importantissimo; dall’altra parte Cremona ci ha provato fino alla fine, ma in questo campionato vincere in trasferta è un’impresa per chiunque.

TABELLINI

Pistoia: Daniel 6, Meini, Galanda 7, Wanamaker 6, Washington 15, Cortese 7, Evotti n.e., Bozzetto n.e., Gibson 6, J.J. Johnson 18. Coach: Moretti.

Cremona: Conti n.e., Marchetti n.e., Woodside 7, Tripkovic, Jackson 15, Spraljia 8, Ariazzi n.e., Kalve 3, Fiorentini n.e., Kelli 2, Rich 18, Ndoja 7. Coach: Gresta

Parziali: 13-15 21-15 17-11 14-19
Cumulativi: 13-15 34-30 51-41 65-60

Arbitri: Cerebuch, Seghetti, Morelli.

Migliore in campo: JuJuan Johnson. Prima doppia doppia italiano (18 +10 rimbalzi), la sua presenza sotto i due canestri è determinante, spesso toglie le castagne dal fuoco a Moretti con la sua energia, incontenibile per una squadra senza veri lunghi come Cremona. Aggiunge anche 3 stoppate per un 24 di valutazione.

Peggiore in campo: Curtis Kelly. Davvero disastroso, Gresta lo tiene in campo solo 13′ per disperazione. Chiude con 1/5 dal campo, 0/2 ai liberi e -5 di valutazione, ma anche tralasciando le cifre dà l’impressione di essere un corpo estraneo alla squadra.

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