Al PalaDelMauro scendono in campo Avellino e Caserta per contendersi il derby campano. Una partita importante per entrambe le squadre, ma per Avellino si tratta di un appuntamento assolutamente da non fallire, dopo le due sconfitte consecutive in terra lombarda. Per Caserta invece è l’occasione per compiere un balzo in avanti dopo un avvio comunque positivo.
I PERIODO – Regna l’equilibrio. Inizio di gara segnato dal grande equilibrio: Lakovic prova a dare una scossa con un canestro e un assist da pick and roll (8-4), ma subito dopo si iscrive alla gara Michele Vitali con una tripla e un gioco da tre punti, che trova la pronta risposta di Richardson e Ivanov. Il pubblico ospite si infiamma quando quattro punti in fila firmati Brooks e Moore valgono il primo vantaggio sul 13-15, poi ancora Moore schiaccia il +4 ee spinge Vitucci al time-out. Nei minuti finale cambia poco: si va al primo riposo sul 15-17.
II PERIODO – Cavaliero firma il primo strappo. Nel secondo periodo si accende il bel duello tra Ivanov e Michelori: i due si scambiano bei canestri ma anche difese sontuose, comunque il divario non cambia e Caserta continua a condurre con il minimo scarto. Successivamente Cavaliero prova a spezzare l’equilibrio segnando 8 punti di fila, intervallati da un time-out di Molin, che compongono un parziale di 10-0 che vale il +6 avellinese. Brooks mette fine al parziale con due liberi, ma Avellino continua a segnare con facilità; gli ospiti comunque si tengono lì con la precisione dalla lunetta e la fisicità di Moore (37-32 all’intervallo)
III PERIODO – Lakovic ci prova, ma Caserta resta lì. Vitali prova a riavvicinare Caserta con una tripla, poi finalmente si iscrive a referto anche Roberts, ma il dominio di Avellino sotto le plance frutta 3 rimbalzi offensivi tramutati in punti. Successivamente arriva un’altra fiammata di Lakovic che vale il +9 grazie anche a una tripla di Richardson. Moore, Mordente e un libero di Vitali firmano un mini-parziale di 6-0 per Caserta, che così si riavvicina ancora, ma viene ricacciata indietro da una tripla di Dragovic, contestatissimo dal suo pubblico. Nel finale i tiri liberi arrotondano il parziale al 52-44 dell’ultima pausa.
IV PERIODO – Prima Hayes, poi Mordente, ma la decide Lakovic. Tecnico a Vitucci per aprire le danze, non sfruttato a dovere da Caserta; arriva poi una tripla di Roberts, ma due canestri del solito Cavaliero fanno sì che il distacco resti invariato. Anche Hayes si becca un tecnico ed anche stavola la Pasta Reggia ne ricava solo un punto, mentre dall’altra parte l’ex Nets insacca due volte per il +10 Scandone. Arriva allora il momento di Marco Mordente che guida la risposta dei suoi con 5 punti da campione, prima della schiacciata del -3 di Brooks. Thomas prova a ricacciare indietro la Juve, ma altri quattro punti di un ottimo Moore valgono il -1 a 3 minuti dalla fine. Dean prova a scacciare i fantasmi con una tripla pesantissima, ma ancora Mordente firma il -2. Nei momenti caldi però escono fuori i grandi giocatori: Jaka Lakovic prima segna una bomba importantissima e poi serve Ivanov per il +7 Sidigas. Molin chiama time-out e all’uscita Mordente insacca un’altra bomba che dà speranze a Caserta, successivamente però Ivanov chiude la partita con un canestro da sotto. Finisce 76-70 per Avellino.
La Scandone porta così a casa una vittoria meritata, dopo una partita che ha sempre condotto e dove ha provato la fuga più volte. Buona prova di Caserta, abile a contenere le sfuriate avellinesi e poi a giocarsela nel finale, come era nei piani pre-partita. La Sidigas però ha più talento e più soluzioni in attacco della Pasta Reggia, che tra l’altro paga anche la pessima serata di Scott e quella non esaltante di Roberts.
TABELLINI
Parziali: 15-17; 37-32; 52-44.
AVELLINO: Thomas 10, Biligha n.e., Lakovic 11, Richardson 6, Spinelli 6, Ivanov 15, Dragovic 3, Morgillo n.e., Cavaliero 14, Riccio n.e., Hayes 6, Dean 5. All.: Vitucci.
CASERTA: Mordente 15, Marzaioli n.e., Vitali 10, Tommasini 2, Michelori 4, Brooks 8, Moore 17, Roberts 9, Hannah 5, Scott. All.: Molin.
Arbitri: Sabetta – Cerebuch – Calbucci
Migliore in campo: Kaloyan Ivanov. Partita sontuosa del lungo avellinese, che chiude con 15 punti (7/7 da due), 15 rimbalzi e 7 falli subiti. Ha anche il merito di essere presente nei tentativi di fuga della Sidigas e di mettere il suo sigillo anche nel finale.
Peggiore in campo: Carleton Scott. 0 punti in 20 minuti con solo 3 tiri tentanti e -3 di valutazione, non riesce mai ad entrare in partita e sembra un corpo estraneo alla squadra.
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