VANOLI CREMONA 98 – FOX TOWN CANTU 91
Al Pala Radi Jackson e compagni, bisognosi di punti salvezza, provano ad approfittare della fatiche di coppa della capolista Cantù. Derby lombardo tutto da gustare.
PRIMO QUARTO: Partita da subito scoppiettante al Pala Radi di Cremona. Aradori e Kalve dalla media aprono il festival del canestro in cui si esibisce il soprano Jarrius Jackson, che punge per tre volte dai 6,75 nel primo quarto. Kalve, Kelly e Rich con un gioco da tre punti scavano il solco per una Vanoli incredibilmente agressiva che corre, e segna a ritmi infernali. 33-24 il punteggio in favore dei padroni di casa alla prima pausa.
SECONDO QUARTO: Il secondo periodo ancor più irrealmente spettacolare per il pubblico gialloazzurro che vede i propri ragazzi segnare trentuno punti per un totale di SESSANTAQUATTRO alla pausa lunga. Tripkovic, neoentrato, apre le danze sparando da tre punti tutto ciò che gli passi per le mani, Jackson realizza un paio di jumper a cuor leggero meritandosi l’ovazione del pubblico, di fronte agli impotenti Abass e Jenkins. Al 17′ Spralja con canestro e fallo apre il parziale con cui Cremona perende il largo, a segno anche Ndoja dal perimetro e l’implacabile Jackson. 64-45 a metà gara.
TERZO QUARTO: A campi invertiti Jenkins carica i brianzoli sulle proprie spalle, rimettendo Cantù in partita con un break di 0-8 nato da due triple ed una schiacciata. La Vanoli non riesce più a corre, palleggia troppo ed il suo attacco ne risente: 64-53. La squadra di Sacripanti confida troppo nel proprio gioco perimetrale, sbagliando, e gli avversari recuperano il +15 con due punti a testa per Kelly e Rich. Ndoja ruggisce a rimbalzo, il momento è propizio ad un nuovo allungo cremonese che arriva grazie ai canestri di Kelly e dell’mvp Jackson che capitalizza al massimo i vantaggi di un tecnico fischiato a Cusin: 22 ai liberi e canestro seguente. Cantù passa allora a zona ed il match si riapre con la grinta di Uter, jenkins e la bomba di Gentile prima dei due liberi di Aradori per l’82-71 del 30′.
QUARTO QUARTO: Ad inizio quarto perido Abass ed Uter accorciano le distanze da sotto, Jenkins risponde con la stessa moneta alla tripla di Woodside per l’85-80: il match inizia ora. Il canestro canturino è stregato per una Vanoli che subisce un 3-11 di parziale con vantaggio ridotto a tre lunghezze. Jackson è bravo a segnare nonostante il fallo di Klaudio Ndoja, rosicchiando il meno 2 a 5’30” dalla sirena ma Spralja segna i successivi quattro punti che indirizzano la gara sui binari per Cremona che tira il fiato sopra di sette. Inutile il fallo sistematico degli ultimi possessi. Ndoja fissa il punteggio sul 98-91, segnando l’ultimo punto della seconda vittoria stagionale per la squadra di coach Gresta.
Pazza seconda vittoria stagionale per la squadra cremonese, autrice di una prestazione balistica de record nel primo tempo: classica serata in cui con la forza dell’energia il canestro si trasforma per metà gara in una vasca da bagno. Nella ripresa i ritmi calano e si passa dal run&gun ad una lotta più italica per una posta in palio meritatamente portata a casa dalla Vanoli che ci mette l’anima nel tentativo, riuscito, di resistere alla rimonta avversaria lanciata da Jenkins. Cantù attende i risultati delle altre battistrada ma il primato in classifica sfugge data la vittoria di Siena.
MVP JARRIUS JACKSON: Nonostante sia venuto meno nel quarto periodo, è lui il bombardiere che carica emotivamente la squadra in una serata di grazia in fase offensiva. Per tre quarti spedisce nella retina tutto ciò che gli capita fra le mani. Premio simbolico: vittoria di squadra.
PEGGIORE JOE RAGLAND: Serata storta al tiro per lui. I suoi prodigi mancano alla squadra ma una battuta d’arresto è perdonabile dopo un inizio di stagione tanto splendido quanto faticoso.
TABELLINI
Cremona: Rich 19, Jackson 25, Ndoja 6, Kalve 7, Woodside 7, Conti, Marchetti, Kelly 8, Spralja 15, Ariazzi, Basola, Tripkovic 11. All. Gresta
Cantù: Leunen 5, Cusin 6, Jenkins 26, Ragland 8, Gentile 10, Aradori 14, Jones 2, Uter 15, Rullo 3, Abass 2. All. Sacripanti.
PARZIALI: (33-24, 64-45, 82-71, 98-91)
ARBITRI: Martolini, Filippini e Terreni.
Sergio Nisi
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Ottimo recap per una partita bellissima… non riesco riesco ancora ad inquadrare i reali obiettivi di Cantù per questa stagione.