Serie A, giornata 6: Sassari fatica, ma passa a Pesaro

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Torna a vincere in trasferta la Dinamo Sassari, che dopo una partita difficile sbanca Pesaro e sale a quota 8 punti in classifica, rimanendo a contatto con le prime della classe. I marchigiani invece rimangono nelle zone basse della classifica ma dopo prestazioni come questa, la salvezza potrebbe essere un traguardo più che raggiungibile.

All’inizio del match i sardi mostrano subito la loro vena ispirata con un Marques Green che centra il canestro da dietro l’arco per ben tre volte. E’ tutta la macchina offensiva di Sacchetti però a funzionare alla perfezione con l’altro Green, Caleb, letale al tiro ed in più il contributo di Omar Thomas e della fisicità di Johnson in area. Sull’8-22 già non sembra esserci storia ma la reazione dei padroni di casa è veemente e produce un parziale di 11 a 2 che sancisce il 19-24 con cui si chiude il primo quarto. Sassari vola in virtù delle ben sei triple messe a referto ma i padroni di casa hanno preso forza dalla rimonta finale.

Marques Green, 9 punti a referto e tutti nello scintillante primo quarto

Nel secondo periodo infatti è ancora la Libertas a segnare con più continuità con Anosike in spolvero ma i sardi riescono a mantenersi avanti grazie al contributo della panchina ed il solito fondamentale mezzo del tiro da fuori: Travis Diener, Sacchetti e Vanuzzo sono impeccabili e respingono gli assalti locali. E’ solo però un fuoco di paglia perché gli uomini di Dell’Agnello, su tutti Young e Turner, iniziano una lenta ma efficace rimonta completata dalla tripla di Trasolini che vale il 40-38. Drake Diener si sblocca grazie ad un proficuo viaggio dalla lunetta ma 4 punti di fila di uno scatenato Young ridanno vantaggio alla Libertas. Ancora D.D però, questa volta dal campo, va a segno e si va all’intervallo lungo sul 44 a 42.

Alvin Young, 14 punti ed una buona prestazione non sono bastati per vincere

Al rientro dagli spogliatoi Sassari è più incisiva nonostante gli attacchi si mostrino meno scintillanti e le difese inizino a lavorare meglio. Con Drake Diener finalmente al comando delle operazioni, la Dinamo cerca di scappare sul +7 (48-55) ma incappa ancora nella buona vena di Young e Trasolini. Il divario si accorcia ma è sempre Sassari a stare avanti spinta anche da un ottimo e concreto Vanuzzo che segna la tripla del 55 a 62. Sono però questa volta Musso con una tripla ed Amusike a ricucire parzialmente per il 60-62 di fine terzo quarto.

Si preannuncia un finale al cardiopalma e le premesse sembrano esserci tutte perché nei minuti iniziali dell’ultima frazione entrambe le squadre segnano a ripetizione in una serie di sorpassi e contro-sorpassi tanto che la tripla di Travis Diener a poco più di tre minuti per il 71-75 vale il massimo vantaggio del quarto fino a quel momento. Turner risponde però alla stessa maniera ed è poi un canestro di Omar Thomas a dare il +3 agli ospiti. La svolta arriva solo nell’ultimo minuto grazie a Vanuzzo che con un libero permette ai suoi di gestire il finale con un vantaggio di ben due possessi. Pesaro ha con Musso la possibilità di rimanere in carreggiata ma sbaglia e dall’altra parte D.D  mette a segno il tiro della sicurezza. Un encomiabile Turner buca ancora la retina da lontano ma ormai è tardi e il 2/2 finale del solito Diener fissa il punteggio finale di 77 a 82 e mette la parola fine a quaranta minuti fantastici ricchi di emozioni, angosce e suspence.

Vanuzzo, il vero fattore x di questa partita

VICTORIA LIBERTAS PESARO: Trasolini e Turner 16, Young 14, Anosike 12

DINAMO SASSARI: D.Diener 21, Thomas 11, C.Green 10

ARBITRI: Luigi Lamonica- Gianluca Mattioli-Dario Morelli [banner] 

MVP: Drake Diener: inizia in sordina ma si prende sulle spalle la squadra nel momento del bisogno, segnando nei momenti critici e soprattutto nell’ansioso finale.

 

Bernardo Cianfrocca

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