Virtus Roma-Brindisi 67-59 (13-14, 25-31,48-44,67-59)
La Virtus inizia con Goss, Baron, Hosley, Righetti e Mbakwe in quintetto. Brindisi risponde con Aminu, James, Dyson, Lewis e Snaer. L’inizio è per Brindisi che raggiunge il massimo vantaggio sul 4-10. La Virtus dopo un timeout si sveglia, inserisce Taylor e Ignerski e riesce a chiudere il primo quarto sotto di una sola lunghezza, sul 13-14. Nel secondo periodo la Virtus prende più fiducia e comincia a migliorare le percentuali di tiro e riesce a passare avanti. Ma Brindisi non molla e guidata da un incontenibile James si porta all’intervallo lungo avanti di 6 lunghezze sul 25-31.
Nel terzo periodo la partita cambia direzione a favore della Virtus: subito 5-0 grazie a Goss e Ignerski che bombardano a tradimento dalla lunga distanza. Roma conclude la sua rimonta portandosi avanti di 4 (48-44), mentre per Brindisi la fatica si fa sentire e soffre parecchio. Nell’ultimo quarto, i capitolini gestiscono la partita, approfittando del blackout brindisino. I pugliesi sbagliano troppo in attacco, in difesa subiscono troppo le guardie di Roma e Ignerski piazza la bomba che di fatto chiude la partita a 56 secondi (65-57).
Virtus Roma: Goss, Reali, Tonolli, Righetti, D’Ercole, Taylor, Eziukwu, Hosley, Baron, Ignerski, Moraschini, Mbakwe
Enel Brindisi: Aminu, James, Todic, Bulleri, Morciano, Formenti, Dyson, Lewis, Zerini, Snaer, Leggio, Campbell
Migliore in campo: Michal Ignerski
Peggiore in campo: Ron Lewis
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