ITALIA – FRANCIA 80-82
(18-20/20-19/19-26/23-17)
Sfida tra cugini a Shenyang tra Italia e la Francia di coach Collet. Seconda gara dell’AusTiger e prime notizie positive per coach Sacchetti che recupera Alessandro Gentile e Della Valle fermi negli ultimi giorni da fastidi fisici. Quintetto italiano che punta per la prima volta sul Gallo insieme a Datome, Belinelli, Hackett e Paul Biligha.
Le due triple iniziali degli azzurri mandano fuori giri la Francia, che cerca di riprendere terreno con Batum. La gara, e in generale i primi due quarti, sono però molto equilibrati: l’Italia va avanti, anche trascinata dal reparto esterni, ma i francesi si affidano a Labeyrie, che tiene incollati i suoi con 6 punti fondamentali. Alla fine della prima frazione conducono i transalpini (18-20).
Tessitori apre il quarto con il canestro del sorpasso ed è qui che inizia la rimonta azzurra: le palle perse dai francesi sono tante, così come i tentativi che non vanno in porto; Gallinari Hackett e Gentile spezzano per la prima volta la gara e mentre la Francia va in confusione ecco arrivare la tripla di Belinelli, che sigilla il break sullo 0-13. Fournier prova ad invertire la rotta e affidandosi ai colleghi NBA Batum e Gobert costruisce le basi per una rimonta che arriva sul filo della sirena. Recuperati 11 punti è l’esterno degli Orlando Magic a mettere il punto esclamativo. Il tentativo di Brooks non va in porto; si va sotto alla pausa lunga (38-39).
Al ritorno in campo c’è solo una squadra nel parquet: i transalpini, spinti dall’estro di Evan Fournier, viaggiano a medie pazzesche (13 punti in tre minuti solo per il numero 10) e creano il primo solco a favore, con un 10-2 di parziale che mette in difficoltà Sacchetti & co. Gli Azzurri vanno sotto di 14 e sta alle seconde linee provare a racimolare lunghezze: Abass e Gentile segnano sette punti fondamentali, interrompendo la striscia positiva francese, Brooks dimostra intesa e la Francia abbassa notevolmente i ritmi. La forbice è però maggiore alla sirena e tutto si decide nell’ultima decina (57-65).
Gli uomini di Meo Sacchetti provano il tutto per tutto nel quarto finale: recuperati cinque lunghezze Abass e compagni cercano in tutti i modi di accorciare, ma la Francia è solida e sbaglia raramente, soprattutto quando è De Colo a dirigere l’orchestra. Serve l’estro dei fenomeni all’Italia per uscire dalla spirale: Gallinari e Datome spengono l’entusiasmo avversario e firmano il -3, distanza mantenuta poi a colpi offensivi. La tripla di Fournier (per il 27esimo punto, record personale) sembra essere il colpo di grazia ma l’Italia non si arrende, recupera con Gallinari e prova il sorpasso finale. A deciderla sono però sia i liberi sia la difesa mostruosa dell’Equipes de France, in particolare di Rudy Gobert. 1/2 di Belinelli a 6 secondi dalla fine chiude la disputa a Shenyang (80-82).
ITALIA: Della Valle 1, Belinelli 20 (4/6, 2/4), Gentile 14 (7/13), Biligha 2 (1/2), Vitali 2 (1/2), Gallinari 15 (2/2, 0/5, 11/12 tl), Hackett 4 (0/5, 1/3), Filloy N.E., Brooks 0 (0/2, 0/1), Tessitori (4/5, 0/0), Abass 7 (1/2, 1/2), Datome 5 (1/1, 1/3).
FRANCIA: Okobo 2, Batum 5, Fournier 29 (7/10, 3/5), Maledon 0, De Colo 12, Poirier 5, Albicy 0, Labeyrie 5, Lessort 3, Gobert 13, Toupane 3, Lacombe 0
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