Una stagione da incorniciare, quella di Shane Lawal: arrivato alla Dinamo Sassari un anno, fa in questi mesi ha conquistato Supercoppa Italiana, Coppa Italia e Scudetto con i sardi, prima di trasferirsi al Barcelona per il contratto, probabilmente, della carriera. Non sazio però il centro nigeriano ha portato anche la sua Nazionale alla Finale di Afrobasket, per giocarsi un posto alle Olimpiadi di Rio.
Lawal se l’è vista con Gorgui Dieng e il suo Senegal in Semifinale, nientepopodimeno che un centro che milita in NBA nei Minnesota Timberwolves con un più che discreto minutaggio. Dieng, che stava dominando la competizione, ha chiuso sì in doppia-doppia con 20 punti e 16 rimbalzi, ma tirando appena 7/20 dal campo. Dal canto proprio, Lawal ha segnato 16 punti e catturato 11 rimbalzi, frutto di 6/7 dal campo. L’ex Sassari ha potuto contare anche sulla serata di grazia del connazionale Chamberlain Oguchi (un nome, un programma), miglior marcatore della partita con 28 punti e 8/13 da tre punti. Il risultato finale è stato di 79-88, ma c’è voluto un OT per chiudere il match, conclusosi sul 76-76 ai tempi regolamentari dopo una clamorosa rimonta del Senegal, sotto di 7 a poco meno di due minuti dalla sirena (con la tripla del pareggio di Dieng, non certo uno specialista).
Nell’altra Semifinale, l’Angola ha sconfitto la Tunisia di Salah Mejiri 51-58 in una partita poco spettacolare, che ha visto i rossoneri rimanere in vantaggio dai primi minuti dell’incontro in poi. Tra i vincitori, 14 punti a testa per Morais e Mingas. Per Mejiri, invece, una bruttissima prestazione da 2 punti e 1/8 dal campo.
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