Shawn James doveva essere uno dei colpi di maggior spicco dell’Olimpia Milano la scorsa estate, reduce dalla vittoria dell’Eurolega con il Maccabi Tel-Aviv ma anche da una storia recente di infortuni piuttosto seria. Il centro statunitense non aveva preso parte alla seconda metà della stagione del club israeliano, ma si sperava potesse recuperare al meglio quest’anno.
Così non è stato: i problemi fisici lo hanno tenuto spesso fuori, lo stesso coach Luca Banchi però non ha mai dato grande fiducia al giocatore, che anche nella vittoria contro Bologna non è sceso in campo nemmeno un minuto. James ha disputato solo 21 delle 28 partite stagionali, segnando 3.9 punti con 3.5 rimbalzi di media. Contro la Virtus, però, il giocatore non è rimasto a guardare per infortunio, come affermato dallo stesso giocatore in questo sfogo su Facebook.
“L’anno più lungo della mia vita… Non c’è nulla di peggio che stare BENE e guardare… Pronti per la prossima partita!”. Parole indirizzate a Banchi, colpevole, secondo il giocatore, di non prenderlo in considerazione nemmeno quando in forma. James è ormai scivolato indietro nelle gerarchie, finendo alle spalle di Samardo Samuels, Angelo Gigli e Frank Elegar.
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