shavon shields Milano

Shields è un cecchino, Milano conduce dall’inizio alla fine e schianta l’Efes nell’ultima giornata di Eurolega

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AX Armani Exchange Milano 98-75 Anadolu Efes Istanbul

(27-19; 49-39; 78-56)

Dura poco meno di un quarto, di fatto, la sfida tra un Efes che a dire il vero non aveva più nulla da chiedere alla classifica e l’Olimpia che, vincendo, conclude la Regular Season di Eurolega con un record di 21-13. Questo ruolino di marcia vale ai ragazzi di coach Messina il quarto posto, visto il successo esterno del Bayern Monaco contro il Barcellona. Al primo turno di Playoff, che mancava nel capoluogo lombardo da ben sette anni, i meneghini affronteranno quindi proprio il Bayern di Trinchieri, grande sorpresa della competizione, che vanta lo stesso record di Milano ma si piazza alle sue spalle avendo perso entrambi i confronti diretti. L’Efes invece avrebbe chiuso la stagione in ogni caso al terzo posto, e scoprirà la sua prima avversaria ai Playoff dopo gli ultimi recuperi.

Cronaca

Messina getta subito nella mischia il rientrante Malcolm Delaney affiancato da Punter, Micov, LeDay e Tarczewski; coach Ataman risponde con un quintetto formato da Larkin, Beaubois, Anderson, Moerman e Pleiss.

Proprio il centro tedesco apre le danze con una tripla al primo possesso, ma Punter risponde subito con uno dei suoi classici palleggio-arresto-tiro. Questa precoce promessa di ritmi alti e attacchi ispirati viene mantenuta: l’Efes buca volentieri da lontano la zona meneghina, i padroni di casa trovano buona linfa in Micov e Punter per il 12-11 interno di metà frazione. I subentrati Rodriguez ed Evans si trovano a meraviglia e confezionano spettacolari giochi a due ad alta quota, mentre col passaggio a uomo di Milano i turchi iniziano a ciccare da fuori e faticano a trovare alternative. Quando suona la prima sirena, un’Olimpia a dir poco frizzante conduce per 27-19.

Si torna a ballare e la musica non è cambiata, con un chirurgico Shields a dare la prima doppia cifra di vantaggio ai suoi. Scivolata fino al -15, la compagine ospite si sblocca dopo parecchi minuti di digiuno con l’affondata di Singleton, prima che Dunston realizzi il 36-25 di metà quarto. Si accende pericolosamente anche Micic, tra iniziative in proprio e cioccolatini per i compagni, ma, pur abbassando la qualità della manovra offensiva, Milano sa reagire prontamente cavalcando l’esplosività di Evans e uno Shields da 14 punti con 7 su 7 dal campo. Le triple di Brooks e Pleiss mandano tutti negli spogliatoi sul 49-39, con l’impressione che comunque l’inerzia sia decisamente più dalla parte dei padroni di casa.

Al rientro in campo entrambe le squadre adottano maggiore prudenza e sembrano quasi studiarsi per un po’. Da una parte arrivano i primi guizzi di Delaney, dall’altra gli ospiti trovano punti in transizione e si affidano alle invenzioni di Micic per non farsi seminare. Punter con 8 punti consecutivi rompe di nuovo l’equilibrio eguagliando il massimo vantaggio del primo tempo (68-53 al 25′), presto aggiornato dai canestri di Shields e Rodriguez. Le triple di un Beaubois che non vuole arrendersi mantengono viva una fiammella di speranza per i turchi, ma l’Olimpia è ormai in pienissima fiducia e sulla sirena Brooks firma il 78-56 con una gran tripla.

L’ultimo quarto è fin da subito pura gestione per le scarpette rosse. Un Efes ormai rinunciatario e passivo preferisce non affaticare inutilmente le proprie stelle, in vista anche del doppio impegno in campionato della settimana prossima, Messina ne approfitta per rimettere carburante nelle gambe di Delaney e far assaggiare un po’ di parquet anche a Moraschini e a Biligha. Milano scava ulteriormente il solco con LeDay e, alla fine di quello che è poco più di un lungo garbage time senza particolari sussulti, i padroni di casa risultano vittoriosi per 98-75.

MVP di serata è Shavon Shields, autore di 19 punti con 9 su 11 al tiro, ma anche l’energia di Evans, le fiondate di Punter (18 per lui, 7 su 13 al tiro) e la regia del Chacho (10 assist) hanno portato Milano a ottenere una vittoria schiacciante senza faticare eccessivamente.

Tabellini

Milano: Punter 18, LeDay 15, Micov 10, Moraschini, Rodriguez 7, Tarczewski 4, Biligha 2, Delaney 7, Shields 19, Brooks 6, Evans 10.
Efes: Larkin 6, Beaubois 15, Singleton 12, Balbay 4, Gecim 2, Sanli 2, Moerman 5, Tuncer 2, Pleiss 11, Micic 8, Anderson 6, Dunston 2.

Giovanni Fornasari

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