Sindoni: “Premiamo chi produce italiani, non chi li utilizza! Il premio italiani permette di pagare italiani strapagati che fanno vincere il premio”

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Peppe Sindoni, ex direttore sportivo di Capo d’Orlando, ha parlato del protezionismo degli italiani durante un’intervista all’Università Telematica degli Studi IUL:

Non comprendo la premialità nel far giocare nel massimo livello italiano i giocatori italiani. Nell’eccellenza deve giocare chi merita. Io penso che andrebbe premiato chi produce, non chi utilizza. Anche perché il premio italiani ti dà la possibilità di pagare italiani strapagati che ti permettono di vincere il premio. Faccio un nome: Luca Vitali è un giocatore che costa di più perché è un italiano che ti fa vincere il premio poiché gioca oltre 30 minuti con ottimi risultati da più di 10 anni in Serie A. Siamo molto lontani da quello che dovremmo ottenere… Pesaro quest’anno ha lanciato tanti ragazzi giovani ma non penso che quelli avranno la possibilità di giocare nella nostra Nazionale”.

IUL BASKET / 2

"Scouting e gestione dei giocatori stranieri"Simone Giofrè (Direttore Sportivo Happy Casa Brindisi), Giuseppe Sindoni (Direttore Sportivo Orlandina Basket), Marco De Benedetto (Team Manager e Scout Pallacanestro Trieste 2004)

Pubblicato da Università Telematica degli Studi IUL su Giovedì 14 maggio 2020

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