Ieri sera la Polonia ho compiuto un autentico miracolo vincendo di 3 punti contro la Slovenia di Luka Doncic e Goran Dragic, campione in carica. A fare polemica nel post gara è stato il fratello dell’ex Brooklyn Nets, ovvero Zoran Dragic, che ha pubblicato un video dell’ultimo tiro di Klemen Prepelic con la seguente didascalia:
“Quando l’arbitro è cieco. Ottimo lavoro arbitri”.
L’ex esterno dell’Olimpia Milano si riferisce alla transizione che ha portato alla preghiera del giocatore rivelazione di EuroBasket 2017. Con circa 4 secondi sul cronometro vede avvicinarsi a sé con fare minaccioso l’ex Treviso, Michal Sokolowski. A quel punto capisce che ha l’opportunità di guadagnarsi un fallo, ma non vuole 2 tiri dalla linea della carità, bensì 3. Perciò alza la parabola e fa partire un tiro, naturalmente senza pretese, ma che, in caso di fischio, sarebbe comunque falso 3 liberi.
Onestamente a noi pare che, anche in caso di punizione da parte dell’arbitro, il fallo fosse prima della raccolta della palla da parte di Prepelic, e perciò sarebbero stati due tiri a cronometro fermo. In più non ci sembra ci sia chissà quale contatto tra i due, anche se naturalmente il polacco voleva che lo sloveno o tirasse fuori equilibrio oppure avesse solo due conclusioni dalla lunetta. Quindi, tutto sommato, la polemica di Zoran Dragic è abbastanza inutile e sterile.
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