Stava andando ad iscrivere suo figlio a scuola ed un proiettile volante l’ha colpita in piena testa. Non c’è stato nulla da fare per Nykea Aldridge, la 32enne cugina di primo grado di Dwyane Wade, che è morta sul colpo nella giornata di ieri a Chicago. La polizia della capitale dell’Illinois, che ora sta indagando per riuscire a risalire al colpevole, ha spiegato che il figlio della donna non ha riportato ferite e sta bene.
La tragedia avviene proprio il giorno successivo che il neo acquisto dei Bulls ha partecipato ad un incontro di condanna contro le violenze. Un vero e proprio scherzo del destino che lascia la famiglia Wade e i quattro figli di Nykea soli a stringersi nel dolore.
Quello accaduto a Chicago si tratta soltanto dell’ennesimo caso di sparatorie negli Stati Uniti dove vengono coinvolti civili innocenti e sicuramente incrementerà ancor di più l’apertissimo dibattito sul possesso delle armi.
Intanto l’ex stella dei Miami Heat ha condannato fermamente quanto successo tramite il suo profilo twitter:
My cousin was killed today in Chicago. Another act of senseless gun violence. 4 kids lost their mom for NO REASON. Unreal. #EnoughIsEnough
— DWade (@DwyaneWade) 27 agosto 2016
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