Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Happy Casa Brindisi
(20-18; 23-29; 25-19; 23-25; 7-12)
Dopo 45′ giocati pressoché alla pari, l’Happy Casa Brindisi espugna il PalaSerradimigni di Sassari, grazie ai 26 punti di Banks e i 20 di Devondrick Walker. Decisiva la tripla da oltre 8 metri di Moraschini, che ha portato Brindisi sul +3, ma ha spezzato le gambe a Sassari.
Brindisi ottiene così il quarto successo consecutivo, mentre Sassari incappa nel secondo ko consecutivo in campionato, dopo la sconfitta subita a Varese la scorsa settimana.
Banks e Moraschini portano Brindisi sullo 0-4, ma Sassari non si fa trovare impreparata e con Spissu trova l’immediato vantaggio: 5-4. Nei primi minuti i match rimane equilibrato (9-9), ma Sassari realizza un parziale di 7-0 che vale il 16-9. La Dinamo si spegne però in fase offensiva e l’Happy Casa, con Brown e Banks accorcia a -2: 20-18, punteggio che segna la fine del primo quarto.
Nel secondo quarto Walker completa la rimonta e regala a Brindisi il nuovo vantaggio: 20-21. La Dinamo si sblocca grazie al canestro di Thomas e il match si infiamma. Walker e Devecchi si rispondono colpo su colpo con una tripla a testa, salgono in cattedra Spissu da una parte e Wojciechowski dall’altra e il match rimane in perfetto equilibrio: 33-33. Gentile e Carter riportano Sassari sul +6, ma Banks tiene Brindisi in partita: 41-40 al 18′. Il finale è tutto di marca brindisina e i pugliesi chiudono il primo tempo avanti 43-47, anche complici i 3 liberi assegnati a Banks dopo un fallo di Devecchi a 6 decimi dalla fine.
Al ritorno dagli spogliatoi Sassari rientra più determinata e, nonostante il terzo fallo fischiato a uno spento Cooley, trascinata da un positivo McGee riesce a riportarsi in vantaggio sul 51-49, costringendo coach Vitucci a chiamare timeout. Thomas regala a Sassari il +4, ma Chappell sblocca Brindisi con una tripla: 53-52. Sassari commette due errori clamorosi regalando prima un rimbalzo offensivo a Brown, che realizza un facile sottomano, poi perde palla nella successiva rimessa e Brindisi torna sul +3: 53-56. Il solito Spissu tiene la Dinamo aggrappata al match e al 27′ il punteggio è ancora in perfetta parità: 58-58.
Polonara e Carter riportano Sassari sul +6, ma ancora una volta gli ospiti non si fanno cogliere impreparati e con Wojciechowski impattano a quota 66. I liberi di Carter chiudono il quarto sul 68-66.
Nel quarto periodo la Dinamo spinta dal suo pubblico e dal solito Spissu parte forte e al 33′ è avanti 77-71, ma i sassaresi raggiungono il 4° fallo di squadra dopo soli 3′.
Come successo più volte nel corso del match, i sassaresi non riescono a dare una scossa definitiva al match e il 3/3 dalla lunetta di Walker vale il nuovo -1 Brindisi: 77-76.
Grazie alle fiammate di Cooley e McGee da una parte e Walker e Banks dall’altra il match rimane in equilibrio e si arriva al 38′ con Sassari avanti 85-84.
Le due squadre trovano con facilità il fondo della retina e dopo i liberi di Carter, Sassari è avanti 91-88 a 49″ dalla fine. Walker con un gioco da 3 punti pareggia a quota 91, Cooley e Banks sbagliano i rispettivi tiri e si va così all’overtime.
Il supplementare si apre con un parziale di 5-0 brindisino, che vale il 91-96. Spissu sblocca Sassari e Polonara pareggia a quota 96. Prima Moraschini con una tripla da distanza siderale riporta Brindisi sul +3, poi Chappell chiude virtualmente il match con un appoggio: +5 a 34″ dalla fine. Brindisi riesce ad amministrare il vantaggio, ma Sassari con i liberi di Carter, dopo il +7 firmato da Moraschini col 2/2 dalla lunetta, riesce a conservare la differenza canestri.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 22, Martis NE, McGee 18, Carter 15, Devecchi 3, Chessa NE, Magro 2, Gentile 3, Thomas 12, Polonara 15, Diop NE, Cooley 8
Happy Casa Brindisi: Banks 26, Brown 7, Rush 5, Gaffney 2, Zanelli 0, Orlandino NE, Moraschini 14, Walker 20, Cazzolato NE, Wojciechowski 13, Chappell 16, Taddeo NE
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