Giovedì partiranno le Finals 2014 con Gara-1 all’at&t Arena di San Antonio tra Spurs e Miami Heat, alla già affascinante sfida tra due delle squadre migliori dell’ultima decade si aggiunge l’incentivo della rivincita dei texani dopo la sconfitta proprio alle Finals in Gara-7 dello scorso anno. Le due compagini, nell’attesa di potersi affrontare sul parquet, iniziano a scaldare un po’ gli animi.
Ieri Gregg Popovich, coach degli Spurs e COY, ha ricordato la tripla a fil di sirena con cui Ray Allen un anno fa mandò Gara-6 all’overtime, la partita poi si concluse con la vittoria di Miami che replicò in Gara-7 e conquistò l’anello: “Ci penso tutti i giorni da quella sera. Sarò felice quando inizierò a pensarci solo una volta a settimana”.
Oggi invece è stato il turno di Lebron James, che parlando degli avversari ha dichiarato: “Non gli piacciamo, assolutamente. Lo posso percepire dai commenti di Timmy [Duncan, ndr] negli ultimi giorni. Loro volevano questa rivincita, ci volevano e noi saremo pronti per la sfida”. Il commento incriminato è stato il seguente da parte del #21 di San Antonio: “Siamo contenti di trovarci di fronte gli Heat un’altra volta. Abbiamo ancora dell’amaro in bocca”.
James ha poi continuato: “I commenti di Duncan non mi danno fastidio. Una volta che scendi in campo poi pensi a giocare. Siamo fiduciosi, non abbiamo paura di loro. Anche noi volevamo fossero loro, ma niente di personale. Come hanno detto, gli abbiamo lasciato dell’amaro in bocca. Gli Spurs si sono preparati per questo momento e allo stesso modo noi. Non c’è nessun favorito, il titolo non è ancora di nessuno. Non è loro, non è nostro, le due squadre combatteranno per conquistarselo”.
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