In un’intervista rilasciata a “La Nuova Sardegna”, il Presidente della Dinamo Stefano Sardara si è concentrato sul rinnovamento della squadra e sui miglioramenti che la Dinamo può fare nella prossima stagione.
Rinnovamento della squadra.
Non è una novità e non lo sarà per molti anni a questa parte. Il distacco dalle big d’Europa è davvero immenso e i risultati, come sempre, dipenderanno dalla qualità del nostro lavoro. Nonostante la vittoria della Supercoppa, Coppa Italia e dello scudetto dobbiamo lavorare tantissimo.
Sulla carta questa è una squadra più competitiva di quella dello scorso anno, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo provando a costruire un gruppo unito e su questo lavoreremo fin dal primo giorno.
Abbiamo scelto la formula del 3+4+5 perchè quando si fa una competizione europea, con così tante partite non si può giocare solo in 10 e bisogna essere lunghi e
inoltre, ora, non va dimenticato che abbiamo sia Togashi che Pellegrino. Il primo è un giovane molto interessante perchè ha 22 anni e può dimostrare di saper fare la differenza; lo stesso discorso vale per Pellegrino, noi vogliamo provare a credere in lui una volta che sarà tornato al top della condizione.
Miglioramenti.
Dopo aver fatto bene l’università, dobbiamo migliorare ulteriormente e confermarci nella parte alta del ranking. Ogni anno si azzera tutto e ripetersi non vuol dire necessariamente vincere, ma competere a certi livelli.
Avversarie da temere in campionato.
Milano è sempre Milano, però anche Venezia può dire la sua.
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