I Golden State Warriors sono riusciti a pareggiare la serie delle NBA Finals, ribaltando il fattore campo grazie ad un notevole parziale nel terzo periodo per poi chiudere la gara nei possessi finali, espugnando la Scotiabank Arena di Toronto per 104-109.
L’azione decisiva porta la firma di Andre Iguodala, mai come quest’anno fondamentale per una squadra zeppa di infortuni, in cui l’ex Sixers si è trasformato da sesto uomo di lusso ad un titolare inamovibile per coach Steve Kerr: con 6 secondi sul cronometro e la partita in bilico, Iguodala ha messo a segno la tripla della vittoria grazie ad un perfetto assist di Shaun Livingston, dopo che la difesa dei Raptors era collassata all’interno dell’area. La stella dei Warriors Steph Curry ha così definito la scelta degli avversari: “Tutti sanno che giocatore è Andre, tutti sanno che può mettere quel tiro. E’ abbastanza irrispettoso lasciare un giocatore come Iguodala così libero con la partita in bilico“.
I Raptors hanno deciso di provare a strappare la palla dalle mani di Curry nell’ultimo possesso, con un raddoppio portato da VanVleet e Siakam, lasciando deliberatamente Iguodala libero sul perimetro, a cui la palla è arrivata puntuale per la tripla della vittoria.
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