Stephen Curry, stella dei Golden State Warriors, franchigia campione in carica della NBA, durante la scorsa estate, ha firmato un rinnovo contrattuale della durata di cinque anni e del valore di 201 milioni. Nelle ultime ore sono emersi alcuni particolari riguardanti l’accordo tra la franchigia della baia di San Francisco e il nativo di Akron. Secondo quanto riportato da Marcus Thompson, il nuovo contratto non prevede né una player option per il quinto anno né la “no-trade clause”. L’unica richiesta, formulata dallo stesso Steph, che gli Warriors hanno voluto accettare è quella riguardante la cosiddetta trade kicker, che è presente nel contratto con un valore del 15%. La trade kicker è un bonus che le franchigie possono inserire all’interno di un contratto: il giocatore in questione (Curry, ndr) lo riceverà in seguito alla prima trade, che lo riguarderà, proprio dagli stessi Warriors.

Classe 2000, grande appassionato di basket e simpatizzante degli Oklahoma City Thunder. Collabora con BasketUniverso dal gennaio ’17. Dopo essersi diplomato presso il Liceo Scientifico di Ariano Irpino (AV), frequenta l’Università di Bologna.