Non è stato un finale di partita Damion Lee contro i Toronto Raptors: il giocatore, in una manciata di secondi, ha commesso ben 4 errori che sono costati la partita ai Golden State Warriors nel giorno del ritorno in campo di Steph Curry. Già immediatamente dopo i fatti, Lee era parso molto abbattuto nonostante i compagni e coach Steve Kerr avessero cercato di consolarlo: gli occhi del giocatore dicevano tutto, e alla fine per scrollarsi la tensione di dosso ha anche deciso di passare gli ultimi istanti di gara sulla cyclette.
Nel post-partita, comunque, Lee ha ricevuto ulteriore sostegno da parte dei compagni. Prima Eric Paschall, come lui alla prima annata in NBA: “La gente se la prende con Damion Lee, ma ha giocato una partita incredibile! Alcuni di voi non capiscono il percorso di questo ragazzo! Non tutti sono perfetti! E’ uno dei più veri che abbia mai incontrato! Siamo di nuovo in campo sabato!”.
People over here slandering @Dami0nLee but my man played a hell of a game! Some of y’all don’t understand this mans journey! Not everyone can be perfect! One of realest I’ve ever met! We back Saturday!
— Eric Paschall (@epaschall) March 6, 2020
This my dawg! It’s bigger than ball! https://t.co/ThvmfAQait
— Eric Paschall (@epaschall) March 6, 2020
Poi Curry, che con Lee condivide la parentela: i due sono cognati visto che il rookie ha sposato la sorella di Steph, Sydel: “Non ce ne sono molti come lui!”.
Not many built like him! https://t.co/Rjp2PLecUj
— Stephen Curry (@StephenCurry30) March 6, 2020