Ieri notte è successo quello che forse sembrava impossibile: Steph Curry ha chiuso la sua gara con 9 punti e 2/16 dal campo, la peggior prova al tiro della sua intera carriera. Nonostante questo, i Golden State Warriors sono riusciti a strappare la vittoria contro i Toronto Raptors grazie a due liberi di Damion Lee nel finale e all’errore successivo di Pascal Siakam: un risultato che, al netto della partita giocata da Curry, rappresenta per la squadra una iniezione di grande ottimismo.
Curry nel post-partita ha commentato la propria gara personale e il significato di una vittoria del genere per gli Warriors:
Beh, non pensavo avrei mai tirato 2/16, quindi non ho mai pensato nemmeno a cosa dire. La vittoria ovviamente significa che stiamo andando nella direzione giusta. Mi aspetto di portare un contributo offensivo ogni partita e ovviamente, visti gli accorgimenti che fanno i difensori partita per partita, anche di riuscire a evitare partite del genere. Ma se parliamo di fiducia in qualsiasi caso, indipendentemente da chi ci sia in campo, credo che stiamo andando bene, se parliamo di giocatori che si fanno avanti, rimangono concentrati, trovano diversi modi di eseguire le azioni in attacco. Ma non avremmo mai vinto una partita così senza la nostra difesa. Lo abbiamo capito tutti stasera e decisamente la difesa ci ha permesso di vincere la gara nonostante la nostra brutta prova in attacco nel secondo tempo.
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