C’è chi arrotonda lo stipendio facendo due lavori, sicuramente le motivazioni che hanno spinto Steph Curry a fare altrettanto non sono però economiche. La superstar dei Golden State Warriors, che sta guadagnando 55.7 milioni di dollari in questa stagione, ha infatti accettato il ruolo di assistente General Manager per Davidson, suo ateneo. Proprio con i Wildcats, Curry era diventato noto al grande pubblico durante la March Madness del 2008, portando la sua squadra fino alle Elite Eight del Torneo NCAA (miglior risultato di sempre per l’università del North Carolina).
Come scritto da Shams Charania, Curry diventa così il primo giocatore in attività in una delle principali leghe professionistiche americane ad accettare un ruolo amministrativo in un college.
Steph Curry probabilmente sarà attivo in estate, per formare la squadra della prossima stagione. Nel frattempo rimarrà concentrato sul percorso dei suoi Warriors, rinati dopo l’arrivo di Jimmy Butler e ora 6° a Ovest con un record di 36-28 (11-2 dopo la trade).