Steph Curry modesto: “sono un migliore attaccante di LeBron”

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Stephen Curry, stella dei Golden State Warriors nonché della nazionale americana, ha rilasciato un’intervista parecchio interessante al Dan Patrick Show. Ecco le dichiarazioni più interessanti del numero 30 di Golden Sate.

Innanzitutto, una battuta per rompere il ghiaccio: Dan Patrick chiede a Steph se da sportivo cambia qualcosa essere single o sposati e Curry risponde:

<< Beh secondo me si, considera che sono sposato da tre anni… da tre anni a questa parte sto vivendo il miglior momento della mai carriera, quindi… [ride, ndr.] >>

Curry non avrebbe ceduto il suo fratello di triple, Klay Thompson.
Curry non avrebbe ceduto il suo fratello di triple, Klay Thompson.

Dopo i convenevoli di rito e qualche parola sul football, poi arriva subito la domanda scottante: “Quante volte hai parlato con Klay Thompson, dato per possibile partente di modo da propiziare l’arrivo di Kevin Love?”

<< Un po’ di volte in effetti… però lui in realtà ha preso molto bene la cosa, i rumors ci sono ogni estate, perchè ogni squadra vuole migliorarsi ed è difficile non finire al centro di questi discorsi nella tua carriera. Lui l’ha presa molto bene, poi credo che sia molto felice per come sono finite le cose, per il fatto di rimanere a Golden State. La dirigenza mi ha anche consultato – beh sai, Kevin Love è un grande giocatore, i numeri che ha prodotto per tutta la sua carriera parlano da sé – però la dirigenza mi ha chiesto se secondo me scambiare Kaly [Thompson, ndr.] per Love ci avrebbe resi migliori… io non ho saputo rispondere: dai via molto per prendere molto, è una decisione difficile, che non sta a me prendere.

Di mestiere, Patrick interrompe e chiede “avresti fatto lo scambio“? Non senza qualche esitazione, il giovane play risponde:

<< No, non credo che avrei dato via Klay. Abbiamo un’ottima intesa in campo, una buona chimica. Poi abbiamo un ottima front-line con David Lee e Andrew Bogut, siamo un ottimo team, come lo eravamo l’anno scorso d’altronde; se ci alleniamo ancora insieme, un anno dopo saremo ancora più forti, no?>>

Non può assolutamente mancare una domanda su The Decision 2.0, come ha reagito Steph Curry?

<< Ero molto sorpreso. Pensavo sarebbe rimasto a Miami, dove c’erano le situazioni ideali per vincere ancora. Però oggettivamente non c’è sentimento migliore di quello di tornare a casa, quindi capisco la sua scelta.>>

Steph Curry non ha dubbi: sono meglio di LeBron in attacco.
Steph Curry non ha dubbi: sono meglio di LeBron in attacco.

Ed ecco la domanda che scaturisce la dichiarazione che farà scalpore per i prossimi giorni: Patrick, con grande savoir-faire domanda a Steph: “Chi è il miglior attaccante tra te e LeBron?”.

 << Wow, è la prima volta che qualcuno mi pone questa domanda. Io. Deve essere così no? Insomma lui sa fare tutto, però io credo di avere più potenziale offensivo, perchè oltre a segnare riesco ad offrire buone occasioni ai miei compagni.. Poi credo di saper tirare da più lontano di LeBron quindi anche qui dovrei essere meglio..>>

Archiviata la questione del confronto, due parole in chiusura sull‘infortunio di George:

<< Ha spaventato tutti i presenti alla  partita. Personalmente, con tutti gli infortuni che ho avuto nella mia carriera – mai uno così grave, beninteso – mi sono spaventato parecchio. Quando vedi qualcuno cadere in quel modo, non puoi non spaventarti. La nostra missione è ora andare in Spagna e vincere l’oro per lui! >>

Niccolò Armandola

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