Steve Kerr, dopo i successi ottenuti da giocatore, si è seduto sulla panchina dei Golden State Warriors nell’estate del 2014, conducendo i dubs a 5 finali consecutive e alla conquista di 3 titoli NBA: in tutti questi anni la costante è stata la leadership di Steph Curry, che ha in parte rivoluzionato il gioco della pallacanestro estendendo la sua pericolosità fino a 9 metri dal canestro.
In un recente podcast con NBC, Kerr ha analizzato quale sia la qualità più sottovalutata di Curry: “Penso che sia quanto competitivo possa essere, e penso che ciò sia sottovalutato anche solamente a causa della sua altezza o del suo look; è molto diverso dalla vostra star NBA tipo.
Durante il mio primo training camp qui con gli Warriors, già dalle prime partitelle si è visto cosa significhi vincere per lui, e io provo sempre a mettere molta competitività negli allenamenti. Nel mio primo anno, durante una trasferta a Minnesota, avevamo un giorno libero e siamo andati a giocare a bowling, lui voleva vincere in una maniera quasi eccessiva. Abbiamo giocato a ping pong, stessa cosa. Lui deve vincere sempre“.
- La Spagna è campione d’Europa! Francia sconfitta in finale grazie a triple e difesa - 18 Settembre 2022
- La Grecia fa fatica, ma il secondo tempo di Giannis condanna la Repubblica Ceca all’eliminazione - 11 Settembre 2022
- Italia – Serbia, le pagelle: Spissu gioca la partita della vita, Melli, Fontecchio e Polonara eroici, annientato un super Jokic! - 11 Settembre 2022