I Golden State Warriors si sono resi protagonisti di un grandissimo inizio di stagione. La squadra di Steve Kerr ha vinto 7 delle 9 partite giocate ed è terza ad Ovest alle spalle di Memphis Grizzlies e Houston Rockets, ma aldilà dei risultati ha espresso un gioco divertente per chi guarda, ma soprattutto efficace.
Ad oggi i Warriors sono uno tra i migliori attacchi della lega (il quinto per punti di media totali, primo per percentuale di tiro) e ciò è dovuto in gran parte alla circolazione di palla sponsorizzata fortemente da Kerr, non a caso i GSW sono balzati alla terza posizione nella classifica degli assist. In una recente intervista, Steve Kerr, ha confermato di ispirare il suo gioco e le sue idee tecnico/tattiche a quelle di Gregg Popovoch e Mike D’Antoni:
Allenare è per l’80% reazioni umane, una qualità che si può solo limare nel corso del tempo, e per il 20% dalla tattica. Questo mi ha insegnato Gregg Popovich che sicuramente è la persona che più ha condizionato il mio modo di vedere la pallacanestro. Mi ispiro anche a Mike D’Antoni, ha rivoluzionato il modo di giocare ed ha creato uno dei i sistemi offensivi più belli. Anche Pop ha preso in prestito parecchie cose da Mike, ha più che altro sviluppato le sue idee in chiave moderna.