La serie tra Golden State Warriors e Houston Rockets era già caldissima ancor prima di iniziare, Gara-1 con le relative polemiche riguardo l’arbitraggio non ha fatto altro che aumentare il polverone mediatico intorno a Steph Curry, James Harden e tutti gli altri. L’ultimo ad essersi addentrato nella sfida verbale extra-campo è stato proprio coach Steve Kerr, che con la solita ironia che lo contraddistingue ha “sfottuto” a modo suo gli avversari e le loro lamentele nei confronti degli arbitri in occasione delle interviste post-allenamento mattutino.
Kerr ha prima urtato volontariamente una giornalista, ha simulato il contatto ed ha chiesto il fallo, tra le risate generali dei presenti. Dopodiché l’allenatore ha parlato più seriamente delle proteste dei Rockets riguardo gli arbitri, affermando come non sia facile arbitrare una partita NBA vista l’elevata fisicità e l’abilità di certi giocatori di evidenziare i contatti: “Quando giocavo io, non c’erano così tanti giocatori che cadevano a terra dopo aver tirato da tre”.
Steve Kerr enters his presser, flops on a reporter and jokes it should be a foul. He then discusses the noise coming out of the Rockets camp at length. pic.twitter.com/KS0PC8DmvE
— Anthony Slater (@anthonyVslater) April 29, 2019