Steve Nash ha concluso la sua gloriosa carriera nel 2015, dopo aver trascorso 19 stagioni in NBA con le maglie dei Suns, Mavericks e Lakers: nonostante non abbia mai vinto un anello, il playmaker canadese ha conquistato due titoli di MVP, 8 convocazioni all’All Star Game e per 5 stagioni è stato il miglior assistman della Lega.
In un’intervista rilasciata a The Undefeated, Nash ha dichiarato di aver trovato il suo erede naturale: “Rivedo molto di me in Trae Young: siamo molto simili come stile di gioco, seppur apparteniamo a due ere diverse. Ha una stupenda visione di gioco e un’abilità nel passare la palla fuori dal comune, ma è anche un grande scorer, un ottimo tiratore. Sta crescendo in un’epoca in cui i playmaker hanno più libertà di attaccare di quanta ne avevo io: se fosse cresciuto nella mia epoca, sarebbe potuto diventare un leader negli assist perchè ha una visione di gioco incredibile. Siamo simili nelle abilità di gioco: sa concludere in tutti e 3 i modi, da lontano, dal mid-range e con penetrazioni che finiscono al ferro, proprio come me. E’ creativo nelle soluzioni vicine al ferro perchè come me non è così esplosivo come alcuni dei giocatori contemporanei“.
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