Svincolo giovanile, nuovi parametri, costi più alti: come cambierà il basket italiano

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Domani, 2 Marzo, a Roma si terrà un Consiglio Federale molto importante. Sul tavolo ci sarà la necessità di cancellare il vincolo sportivo a livello giovanile e tutte le modifiche che ciò comporterà.

Abolizione del vincolo sportivo

Attualmente fino a 20 anni per cambiare squadra serve il nulla osta della società di appartenenza. Non sarà più così dal 1° Luglio 2024: ogni ragazzo/a potrà lasciare liberamente la propria società al termine della stagione, come avviene per i senior (per i quali però esistono contratti pluriennali).

Tutto ciò in base ai dettami della riforma voluta dell’ex Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. Un provvedimento che favorirà la libera circolazione dei giocatori ma rischia di rendere vani gli investimenti sul settore giovanile. Per premiare chi forma i giocatori da diversi anni esistono i premi di formazione, i cosiddetti “parametri”, un indennizzo che chi tessera un senior che non proviene dal proprio vivaio deve pagare a chi ha formato l’atleta. Tassa che, è bene ricordarlo, nel caso di società formatrice non più attiva o di atleta straniero, finisce nelle casse della Federazione.

I nuovi parametri

Chiaro che, con i tesseramenti che scadono ogni anno e il rischio di perdere un giocatore dopo pochi mesi, diventa meno conveniente investire nelle giovanili con l’obiettivo di incassare i proventi dei parametri. Per questo motivo nella ripartizione dell’importo si tornerà al sistema annuale, vale a dire alle regole valide attualmente per i nati dal 1998 al 2005. Il primo tesseramento giovanile avverrà a 11 anni (e non più 12), l’ultimo a 19 (anziché 20) e il premio di formazione verrà ripartito così: il 15% per Under 12, Under 13, Under 18 e Under 19; il 10% per le altre quattro categorie intermedie. Si attribuisce un po’ più di “merito”, insomma, a chi recluta per primo il giocatore e a chi completa la sua formazione. Un’altra novità sarà la possibilità di cedere a un altro club i diritti di parametro, anche quelli maturati prima della riforma, sia per i senior che per i giovanili.

I costi

Ma quanto costeranno i nuovi parametri?  Si passerà da 12.500 a 15mila euro per la Serie A, da 9.000 a 11.500 in A2 ,7500 nella nascitura B d’Elite, 4000 nella B Interregionale. Nella C Unica 2500 euro (come avviene attualmente in C Gold), in Serie D si passerà da 300 a 500 euro per giocatore. Niente parametri, come avviene tuttora, dalla Promozione in giù.

Le novità che riguardano lo svincolo giovanile non andranno in vigore dalla prossima stagione ma dal 2024-25. Il nuovo regolamento dei parametri, invece, dovrebbe diventare effettivo già dalla prossima annata (2023-24).

 

Fonte: Giuseppe Sciascia – La Prealpina / Superbasket

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