Tanta fatica e sudore, ma la Virtus torna alla vittoria in Champions League battendo l’Olimpija Ljubljana

Coppe Europee Champions League

Segafredo Virtus Bologna – Petrol Olimpija Ljubljana 87-84

(13-23; 24-18; 24-22; 26-21)

Dopo una partenza difficile, la Virtus emerge alla distanza e si prende due punti importanti nel girone di ritorno in Champions League ai danni dell’Olimpija Ljubljana: gli sloveni aggrediscono subito la partita, ma dal secondo quarto i bianconeri aumentano di intensità e percentuali, che trovano il primo consistente vantaggio nel finale. Gli sloveni però sono duri a morire

Gli sloveni partono con il piede giusto con Sanon e Begic, che detta legge vicino a canestro contro Qvale: la Virtus costruisce poco e male con le giocate individuali e Sacripanti chiama timeout a metà frazione sul 5-16. I bianconeri però, pur limitando le iniziative avversarie, faticano a decollare nel gioco offensivo con poche idee (solo Baldi Rossi smuove la retina) e poco movimento di palla, che porta il primo quarto a chiudersi sul 13-23. Nel secondo periodo non migliora la situazione per la formazione di casa: l’attacco comincia a produrre frutti attaccando vicino a canestro, ma gli sloveni passano da Span e Samanic per mantenere il vantaggio. La difesa di Martin e i canestri di Punter provano a ridare coraggio alla Virtus (29-36), ma cruciali sono le triple di Cournooh per tornare a contatto; il sorpasso però non arriva, con gli uomini di Sacripanti che si limitano a sparare dall’arco con pochi risultati e all’intervallo siamo sul 37-41.

Alla ripresa del gioco è puro equilibrio in campo, ma la sensazione è che la Virtus possa alzare il suo livello: nonostante le percentuali crescano, la selezione dei tiri e alcune forzature non rendono giustizia alla reazione dei bianconeri, che vengono puniti ad ogni canestro dalle risposte slovene. Kravic e Taylor si ergono leader per Bologna, che va in vantaggio sul 55-54, ma l’Olimpija non molla e guida ancora il punteggio sul 61-63 prima del quarto finale. M’Baye e Span accendono le micce nell’ultimo periodo con le squadre che si scambiano colpi a ripetizione, poi è il momento di Aradori che spara un paio di triple pesanti e poi appoggia per il vantaggio sul 77-75; Sacripanti ottiene più energia in difesa dai suoi, che nel frattempo toccano il +7 con Baldi Rossi e M’Baye, ma gli ospiti si rifanno sotto con Begic. L’ennesima tripla di Aradori è ossigeno puro per le V nere, ma Begic e un’incredibile tripla di Lapornik tengono ancora tutto aperto sul 85-84 con 12” sul cronometro. Taylor fa solo 1/2 dalla lunetta, ma M’Baye firma la giocata difensiva della partita con la palla rubata su Samanic e ad Aradori basta un libero per chiudere il conto sull’87-84.

VIRTUS BOLOGNA: Punter 8, Martin 6, Pajola, Taylor 13, Baldi Rossi 11, Cappelletti ne, Kravic 14, Aradori 17, M’Baye 9, Cournooh 8, Camara ne, Qvale 1

OLIMPIJA LJUBLJANA: Tratnik 4, Span 14, Lazic 2, Samanic 12, Simonovic 7, Lapornik 12, Begic 19, Badzim 6, Sanon 6, Rebec 2, Radulovic, Kastrati

Federico Gaibotti

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