Toni Kukoc critica The Last Dance: “Spero che i prossimi episodi siano migliori, non la ricerca di un colpevole”

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I primi due episodi di The Last Dance, usciti lunedì scorso in Italia, hanno riscosso un grandissimo successo tra gli appassionati: qualcuno però ha storto il naso per una narrazione troppo romantica e il tentativo di colpevolizzare il GM Jerry Krause per la “fine” di quei Chicago Bulls. Il dirigente, morto nel 2017, tra l’altro non ha ovviamente avuto possibilità di replica.

Tra i detrattori di The Last Dance c’è stato anche Toni Kukoc, membro di quella squadra che non è comparso nelle prime due puntate ma che ci si aspetta di vedere nelle prossime. L’ex giocatore croato ha criticato la narrativa finora vista nella docu-serie intervistato dalla NBC:

Spero che gli altri episodi siano più trasparenti e glorifichino di più il basket invece che cercare a chi dare la colpa e chiedersi perché non abbiamo vinto 8 o 10 anelli. Il mondo era così felice quando quegli avvenimenti stavano succedendo, quindi non so perché la gente sia così rancorosa.

Quei tre anni in cui Jerry Krause mi stava inseguendo e cercava di convincermi a venire a Chicago, il suo discorso era incentrato su: “Non hai proprio idea, abbiamo questo coach incredibile, abbiamo giocatori fantastici più anziani che sono dei leader come Pax [John Paxson, ndr] e Bill Cartwright. Abbiamo atleti incredibili come MJ e Scottie che possono fare tutto”. Ne parlava con tanta gioia. Mi disse quanto sarebbe stato pazzesco vedermi volare in contropiede con MJ da una parte e Scottie dall’altra. Non ha mai detto qualcosa come: “Oh, io ho costruito tutto questo”. Parlava semplicemente della grande organizzazione che erano i Bulls. Le persone che non erano lì parlano del suo ego, che avrebbe distrutto la dinastia. Non è il fatto di non apprezzare quel che ha fatto Krause, ma perché cercare sempre di sminuirlo? Di certo dà fastidio a qualcuno. Non è più qui, ma non voglio dire nemmeno che non possa difendersi da solo. Non c’è nulla da difendere. È stato il GM di una squadra che ha vinto 6 titoli. Nominatemi altre 5 persone nel mondo che hanno fatto quello che ha fatto lui, in qualsiasi sport.

Francesco Manzi

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