Ultimamente, in particolare dopo che Kevin Garnett è stato annunciato come futuro membro della Hall of Fame, è scoppiata nuovamente la polemica tra i Boston Celtics che vinsero il titolo nel 2008, di cui KG era il leader, e Ray Allen. The Big Ticket aveva lanciato segnali di distensione nei confronti di Allen, che aveva però risposto storcendo il naso e raccontando di aver ricevuto anche minacce di morte quando decise di firmare per i Miami Heat, allora rivali di Boston.
Sulla questione è intervenuto Tony Allen, giocatore dei Celtics dal 2004 al 2010, che ha dichiarato di desiderare una reunion tra i membri di quel roster, compreso Ray Allen, che invece due anni fa era stato escluso dalla festa per i 10 anni dalla vittoria del titolo.
“Ho sentito entrambe le versioni. Alcuni dei ragazzi pensavano che Ray avrebbe dovuto avvisarli prima di andarsene, ma sappiamo tutti quanto questo business possa essere difficile” – ha dichiarato Allen al The Cedric Maxwell Podcast – “Probabilmente lui non andava d’accordo con qualcuno ai piani alti e questo ha creato agitazione anche coi compagni. Voleva dimostrare di essere abbastanza forte per giocare al fianco di LeBron e Wade. Non sono arrabbiato con Ray, e sono abbastanza sicuro che nemmeno Garnett lo sia. Ma dobbiamo assolutamente organizzare una reunion“.
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