Tony Parker ha smesso di giocare ma continua a collezionare successi e a sognare in grande. In Francia sta facendo benissimo come presidente dell’Asvel Villerbaune, sia in campo femminile che in campo maschile, probabilmente nei prossimi anni diventerà presidente dell’Olympique Lione ma punta ancora più in alto: “Fra cinque o dieci anni vorrei possedere una franchigia NBA con cui dare la caccia al quinto titolo”, ha dichiarato a The Undefeated.
Nel corso dell’intervista ha parlato anche di altri ex giocatori, iniziando da Michael Jordan: “MJ l’ho conosciuto quando avevo 14 anni, per me è stato un onore giocare per lui, sono orgoglioso di considerarlo un amico, è il più grande di sempre“.
“Kobe Bryant è quello che gli si avvicina di più – ha aggiunto Parker -, per me è stato importantissimo perché si è sempre dimostrato disponibile quando ho avuto bisogno di lui, anche per questo ho voluto fortemente essere presente al suo funerale. Lo avevo visto in Cina durante i Mondiali, abbiamo parlato a lungo di come far crescere il basket femminile perché sa che ho una squadra”.
Infine una battuta su Tim Duncan: “La miglior ala forte di tutti i tempi, a San Antonio è sempre riuscito a esprimersi al massimo come dimostrato i cinque titoli e la miglior percentuale di vittorie, è stato un onore essere suo compagno”.
- Fine della telenovela estiva per Shabazz Napier? - 1 Settembre 2024
- Evan Fournier torna in Europa? Anche Virtus e Olimpia ci pensano - 1 Settembre 2024
- “Mangiava durante le riunioni, puzzava ma aveva un mare di modelle: mai nessuno come Dennis Rodman” - 1 Settembre 2024