TOP:
MVP: Edgar Sosa (Dinamo Sassari) – E chi se non il play della Dinamo? 40. Esatto 40 punti messi a segno nella incredibile sfida contro Varese, ormai abbonata ai supplementari. Record stagionale per punti segnati da un singolo giocatore tra cui un irreale 10/15 da 3 punti di cui alcuni decisivi nei supplementari. Altra bella vittoria per la Dinamo dopo lo schiaffo preso due giornate fa contro Trento.
Vittoria più convincente: EA7 Milano: Sembra ormai aver ingranato Milano che non lascia scampo a Capo d’Orlando e conquista così la sua settima vittoria consecutiva. Nonostante sia ancora priva del suo capitano Gentile, l’EA7 archivia la pratica già nel primo tempo chiuso sul +20, per poi amministrare e mandare a referto tutto il roster, eccezion fatta per i due giovani delle giovanili.
Sorpresa di giornata: Granarolo Bologna – Dopo due brutte sconfitte, Bologna rialza la testa contro Pesaro ma deve ringraziare Allan Ray che segna il buzzer beater della vittoria, salvando così una partita condotta dall’inizio che stava per finire tra le mani della solita eroica Pesaro. “Volevo prendere quel tiro, lo volevo prendere in quel modo e con quei tempi. […] Dedico la vittoria a mio padre, che compie gli anni il giorno di Santo Stefano e senza il quale non sarei diventato un giocatore di basket” . da legabasket.it
Stat of the day: 4 – Come i record personali realizzati dal giocatore della Reyer, Tomas Ress. Un po’ come il vino, più invecchia, più diventa buono, il 34enne Ress fa segnare il career-high alla voce punti realizzati (22), triple messe a segno (5), stoppate (5) e valutazione (35). Un giocatore così non ci farebbe comodo per i il prossimo europeo?
FLOP:
LVP: Langston Hall (GTG Pistoia) – In una Pistoia che sfiora l’impresa al Pala Bigi di Reggio Emilia, manca l’apporto di Hall che in 30 minuti di utilizzo non realizza un singolo punto a cui si aggiungono 4 rimbalzi e 2 assist. Decisamente troppo poco per il giovane play americano che continua a far una gran fatica nel nostro campionato.
Sconfitta meritata: Acea Virtus Roma – 3a sconfitta consecutiva per Roma, ufficialmente in crisi sia di risultati ma soprattutto di gioco. Triche e Stipcevic giocano entrambi una partita notevolmente al di sotto dei loro standard e tutta la squadra inevitabilmente ne risente. Ciò che fa più paura però è la mancanza di “cattiveria”, caratteristica che aveva contraddistinto Roma nelle ultime due cavalcate nei playoffs.
Delusione di giornata: Dolomiti Trento – Dopo i tanti e meritati elogi spesi per Trento, ecco arrivare una pesante battuta d’arresto in casa nella prova del 9 contro la Reyer Venezia. L’infortunio di Owens ha spaccato la partita e nonostante i tentativi di Buscaglia di recuperare la partita, attraverso un mix di difese, la Reyer ha dimostrato di essere al momento di un livello troppo più alto.
Stat da non ripetere: 19 – Come la valutazione complessiva della Virtus Roma nel match contro Brindisi. Quarto risultato peggiore nella storia della Serie A dalla stagione 87/88. Dato inequivocabile che testimonia le grandi difficoltà incontrate dai capitolini, assenti a rimbalzo e troppo dipendenti dal tiro da 3 punti.
Tifoso dei Los Angeles Lakers e della Virtus Roma.
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