Top & Flop della quattordicesima giornata di Serie A

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TOP:

MVP: Andrea Cinciarini, Grissin Bon Reggio Emilia. Il play die Reggio e della nazionale fa gioire i propri tifosi, regalando loro per il nuovo anno con un successo importante, di cui è assoluto protagonista con una tripla doppia (quasi) sfiorata: 16 punti, 6 rimbalzi e ben 10 assist. Ancora una volta Cinciarini conferma il che un talento come il suo è meglio cercare di tenerlo entro i confini nazionali…

Vittoria più convincente: Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Chi aveva parlato di crisi dei Sassaresi? Dopo qualche piccolo passo falso di troppo la Dinamo conferma di essere la vera seconda forza del campionato vincendo tutti gli scontri diretti. Dopo Reggio Emilia, arriva anche un positivo successo sulla Reyer di Recalcati, che si arrende alla prestazione superlativa di Dyson & Co.

Sorpresa di giornata: Luca Vitali, Vanoli Basket Cremona. Nell’importante successo di Cremona, che ha sconfitto di misura Avellino, si rende protagonista un Luca Vitali davvero concreto e decisivo. Doppia-doppia da 11 punti e 10 assist per il nativo di San Giorgio di Piano, che vive una giornata da guardia d’élite nel campionato italiano.

Stat of the day: record di rimbalzi per l’UMANA Reyer Venezia. Nella dura sconfitta contro Sassari, è possibile ascoltare alcune note positive: i 53 rimbalzi di squadra sono un record per la società, che mai aveva raccolto così tanti palloni sotto le plance. Inoltre, Julyan Stone (16punti e 18 rimbalzi), è diventato il quarto giocatore con più rimbalzi in una singola partita nella storia della Reyer.

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FLOP:

LVP: Daniele Cavaliero, Sidigas Avellino. Pessima partita per il play della Sidigas, che tradisce le aspettative di coach Vitucci giocando in maniera davvero disastrosa. Rimane in  campo 20 minuti, prendendosi 5 conclusioni dalla lunga distanza e sbagliandole tutte, per un risultato di 0 punti a referto. In più, perde anche 3 palloni velenosi. Una serata da dimenticare per Cavaliero…

Sconfitta meritata: Openjobmetis Varese. La squadra di Gianmarco Pozzecco al momento è davvero qualcosa di inguardabile. Disordinata, confusa e con una panchina cortissima, l’Openjobmetis perde anche contro Pistoia, finendo nelle zone molto poco rassicuranti della classifica. E ora anche un eroe cittadino come il Poz rischia il posto in panchina…

Delusione di giornata: Upea Capo d’Orlando. Mettere Trento e Capo d’Orlando sullo stesso piano definendo la loro partita “scontro tra neopromosse” non mostra quanto per i siciliani fosse difficile sperare in una vittoria. Era pur sempre la rivincita della finale-playoffs di Gold e c’è chi si aspettava una reazione d’orgoglio da parte degli ospiti. Invece, l’Upea tira i remi in barca già nel terzo quarto e si lascia strapazzare da Trento, al momento troppo, troppo superiore.

Stat da non ripetere: 32 palle perse in Pesaro-Cantù, una partita caratterizzata da molti (troppi) errori individuali. Cantù alla fine vince ugualmente, ma con 18 palle perse non si può ambire ad andare lontano, soprattutto quando di fronte ci sarà un’avversaria più attrezzata di Pesaro…

Niccolò Armandola

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