TOP:
MVP: Dario Hunt, Orlandina Basket. L’atletico lungo di Capo d’Orlando è il principale artefice dell’exploit dei siciliani, che sconfiggono una Dinamo Sassari poco convincente. Hunt mette a referto una doppia-doppia magistrale da 18 punti e 18 rimbalzi, aggiungendo l’invidiabile statistica di sei stoppate. Semplicementeostruoso.
Vittoria più convincente: Enel Brindisi. La squadra di Piero Bucchi archivia la diffile pratica-Pianella nel migliore dei modi, espugnando il fortino della Pallacanestro Cantù, che ora rischia di dover apportare serie modifiche al proprio organico. I tifosi pugliesi gioiscono per due motivi, perché oltre alla vittoria ottengono il primo assaggio del vero Pullen (9 punti e 6 assist per l’ex-Barca).
Sorpresa di giornata: Giorgio Tesi Group Pistoia. Vittoria di spessore quella della squadra di coach Moretti, che fa valere il fattore campo contro una buona squadra come la Virtus Roma. Fondamentale C.J. Williams, autore di 27 punti in 29 minuti e miglior marcatore del fine settimana.
Stat of the day: quarta doppia-doppia consecutiva per O.D. Anosike. Il fenomenale centro di Avellino scrive 12 alla voce punti e ben 19 alla voce rimbalzi; dominatore assoluto del pitturato. È la sesta doppia-doppia stagionale per il nativo di New York.
FLOP:
LVP: Yakhouba Diawara, Openjobmetis Varese. Molto sottotono la prestazione dell’ala francese, che segna solo nove punti nella sconfitta subita da Varese in casa di Cremona. Diawara ci ha abituato ad altri standard e Pozzecco ha bisogno come il pane dei suoi punti preziosi. Si rifarà senza dubbio.
Sconfitta meritata: Openjobmetis Varese. Sesta ‘L’ consecutiva per la pallacanestro Varese e i primi dubbi sulla bontà della scelta di Pozzecco come head-coach cominciano a palesarsi nell’ambiente biancorosso. La squadra non convince e se è vero che il campionato è ancora lungo, è altrettanto vero che un’ennesima sconfitta non farebbe affatto bene alla classifica, che ora vede Varese al penultimo posto a pari merito con Pesaro.
Delusione di giornata: Dinamo Banco di Sardegna Sassari. La seconda potenza del campionato cade in casa della neo-promossa Capo d’Orlando, autrice di un’ottima partita. Dopo una partita comunque troppo in affanno per i ragazzi di Meo Sacchetti, il criticatissimo Dyson ha in mano la palla della vittoria ma il suo tiro non trova fortuna – è l’epilogo di un match sottotono per tutta la truppa sarda.
Stat da non ripetere: 2/17 da tre per la Pallacanestro Cantù. La squadra di coach Sacripanti cerca molte conclusioni dall’arco dei tre punti, ma non ottiene i risultati sperati. Le uniche triple a bucare la retina portano la firma di Feldeine e Hollis, mentre Stefano Gentile si rivela deleterio per la squadra con un pessimo 0/4 dai 6.75m.
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