Top of the Week EuroLega: il miglior quintetto e gli MVP dei Round 27 e 28

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Penultimo doppio turno di questa regular season e doppio appuntamento per Top of the Week, che torna con due MVP e un unico quintetto. Maccabi Tel Aviv e CSKA Mosca  si uniscono ad Anadolu Efes Istanbul, Barcellona e Real Madrid e si qualificano anzitempo alla fase playoff, quella che deciderà le quattro squadre che si giocheranno la Final Four di Colonia. Qualche posto sotto tutto ancora da decidere, con il Panathinaikos che arranca (due sconfitte, una contro Olympiacos), il Baskonia in risalita e tante importanti vittorie di Milano, Stella Rossa, Fenerbahce e Khimki.

MVP DEL ROUND 27

Nella normale amministrazione ecco finalmente un premio riconosciuto anche dalla Euroleague Association. Walter Tavares infatti è il miglior giocatore del Round scorso in una delle sue classiche gare dominanti: doppia doppia con poche pretese da 13 punti e 12 rimbalzi (con ben 5 rimbalzi offensivi), 4 stoppate servite all’attacco dell’Olimpia Milano e un 6/7 al tiro poche volte eguagliato in stagione (solo altre tre volte). Il capoverdiano, grazie alla vittoria dei suoi, vince la concorrenza di Othello Hunter, Mike James e Zach LeDay, altri giocatori dal carattere tenace, trovando un 29 di PIR a una settimana di distanza del 30 accumulato contro Panathinaikos. Insomma, ennesima conferma.

MVP DEL ROUND 28

Lo 0 su 5 da tre nella sconfitta contro il Maccabi aveva fatto presagire che sarebbe stata una gara differente per Shane Larkin al ritorno nella sua arena. L’Olympiacos, in piena lotta playoff, non avrebbe lasciato nulla all’Efes e infatti ha dato tutto. Dall’altra parte però Larkin non è stato affatto d’accordo e lo ha fatto capire a modo suo: l’americano naturalizzato turco ha letteralmente fatto la storia con 40 punti  segnati (il primo giocatore del nuovo millennio a fare due volte questa cifra) e il 10/15 da tre, record personale e singolare per competizione eguagliato. 5 assist, 3 rimbalzi e 3 palle rubate si aggiungono al computo, per un totale di 44 di valutazione PIR, assolutamente stratosferico se si pensa ai tre turni di stop. Lo 0 è tornato a dettare legge; abbiate paura.

QUINTETTO DELLA SETTIMANA

Alexey Shved – Khimki Moscow Region

Il suo Khimki è a un passo dal ritorno tra le prime 8 d’Europa, come accadde nel 2017-2018, e se questo accadrà buona parte del merito è della guardia russa, simbolo di questa squadra da tempo sottotraccia. Le ultime partite hanno dato gioia e dolori, con la vittoria fondamentale contro lo Zalgiris e la sconfitta pesante contro il Fenerbahce, ma la sua impronta c’è stata, in entrambi i casi bella preponderante: 24 punti con il 5/8 da due, 4 rimbalzi, 5 assist e 6 falli subiti nella prima gara; 23 punti, 6 assist e 2 palle rubate nella seconda. Giocatore incredibilmente coraggioso, che non rifiuta il tiro e cerca sempre di fare da scudo. Meriterebbe altri porti, altri oceani oserei dire.

Kevin Punter – Crvena Zvezda MTS Belgrade

Firmato in corsa dall’Olympiacos lo statunitense ex Vunere sta impressionando in positivo in quel di Belgrado, altro posto dove la pallacanestro è una religione. Tre piazze difficile, no pressure per il doppio zero che, nelle scorse due partite, in particolare nella vittoria contro Maccabi, ha messo lo zampino meritandosi la copertina. Nella sconfitta contro il Fenerbahce il suo apporto è stato importante ma non fondamentale con 14 punti a buone percentuali ma è contro la squadra israeliana che Punter ha preso la scena e ha dominato insieme a Baron con 22 punti e il 4/6 da tre. Il duo ha creato 60 punti potenziali su 92, numeri pazzeschi se sottolineiamo la bravura del Maccabi questa stagione. L’ottavo posto è a due vittorie dal 14esimo posto e ancora mancano 6 gare alla fine. Riusciranno i serbi nel miracolo?

Zach LeDay – Zalgiris Kaunas

Il cammino dello Zalgiris dovrebbe essere preso come esempio di perseveranza: dall’ultimo posto i lituani sono balzati in alto, fino a giocarsi un posto ai playoff che avrebbe qualcosa di storico. Tutto questo senza cambiare allenatore, senza modificare la mentalità o la tattica, senza perdere la fiducia del proprio pubblico. E sopratutto ripartendo da alcune certezze, da alcuni giocatori persi per la via come lo stesso LeDay, che sta giocando un 2020 a livelli altissimi. Ultimo esempio la vittoria fondamentale contro Khimki, con 23 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 7 falli subiti che permettono ai lituani di rimanere aggrappati. Il suo PIR medio nelle ultime 5 gare è di 20, il più alto tra i biancoverdi, e il 26 accumulato alla Zalgirio Arena vale la seconda miglior prestazione stagionale. L’ala non è riuscita a ripetersi pochi giorni dopo (solo 11 punti contro lo Zenit) ma questo non mette in dubbio la grande capacità di un giocatore rinato con il nuovo decennio.

Jonas Jerebko – Khimki Region Moscow

Altro giocatore del Khimki premiato questa settimana. Un ritorno di fiamma dopo la prima apparizione avvenuta qualche settimana fa. Lo svedese sta giocando un mese incredibile a 17 punti e 9 rimbalzi di media e questo è oggetto di stupore se si pensa che questa è la prima vera stagione europea dopo anni di latitare negli States. L’ultima gara ha leggermente abbassato il tiro, con 15 punti e 9 rimbalzi contro Fenerbahce, se si pensa che un paio di giorni prima, a Kaunas, il centrone ha firmato una super doppia doppia da 17 punti e 1o rimbalzi. L’ottima prestazione al tiro e la conseguente braccatura difensiva avversaria è valsa una piccola soddisfazione: Jerebko ha infatti infranto il carreer high firmato qualche giorno prima, passando da 25 a 27 punti PIR in tre giorni. E vorrei renderlo chiaro: ha compiuto 33 anni qualche giorno fa.

Tornike Shengelia – KIROLBET Baskonia Vitoria-Gasteiz

Concludiamo con un giocatore che non ha più bisogno di presentazioni. Lo abbiamo nominato spesso, lo abbiamo anche visto dominare in questa rubrica e, negli ultimi mesi, lo stiamo vedendo giocare la sua migliore stagione in terra basca. Il georgiano batte la concorrenza e si ritrova nello spot di miglior centro insieme a Jerebko dopo le due vittorie decise anche dal suo apporto. Non ci soffermiamo tanto sulla partita di Monaco di Baviera (dove Shengelia ha comunque messo 11 punti, 4 rimbalzi e 5 assist a referto) ma ci spostiamo a Vitoria-Gasteiz, dove il ragazzone non ha soltanto segnato 24 punti con 7 rimbalzi e 5 assist, ma ha addirittura messo 3 stoppate, tra cui quella finale, su Sikma, per la vittoria al fotofinish.

 

 

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Il totale? 28 punti PIR, terza migliore prestazione in stagione. Anche i baschi sono lì, dopo un inizio difficile. E Shengelia è la loro forza motrice, un giocatore che trascina anche emotivamente tutto il gruppo. Chissà, magari questo sarà l’anno buono…

Mario Puggioni
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