Top of the Week EuroLega: il miglior quintetto e l’MVP del Round 4

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Anche questa settimana i migliori giocatori del round 4 di EuroLega si ritrovano qui su Top of the Week, rubrica dedicata al massimo campionato europeo. Due squadre viaggiano a vele spiegate mentre le altre si incornano già tra loro per un posto tra le prime otto. Tante guardie decisive, tanti centri protagonisti ma solo uno è stato incoronato come migliore.

MVP DELLA SETTIMANA

L’aria fresca del Paìs Vasco ha fatto più che bene a Baskonia, tornata a giocare tra le mura amiche dopo tre turni in giro per l’Europa. L’Olympiacos non ha potuto nulla e si è dovuto arrendere ancora ai baschi, forti non solo di una buona prestazione corale ma anche della presenza di un enorme Tornike Shengelia, autore di una gara monumentale sulle planche. 25 punti, molti dei quali nei momenti cruciali della gara, e 9 rimbalzi incorniciano 30 minuti di dominanza, fondamentale per portare a casa partite come queste. Il centro georgiano può ritenersi pienamente soddisfatto: con 28 di valutazione è lui l’MVP del Round 4.

QUINTETTO DELLA SETTIMANA

G: Sergio Rodriguez (AIX Exchange Milano)

Erano anni che Milano non viveva nel proprio palazzetto partite bellissime come quella di ieri sera contro Fenerbahce. La vittoria ha caricato l’ambiente e smosso anche i tifosi meno ambiziosi, aprendo forse a un ciclo positivo dopo le varie sconfitte consecutive. Negli occhi dei tifosi però non c’è solo la rabbia di Obradovic e la forza di Gudaitis; c’è soprattutto il talento del Chacho Rodriguez che, presa la scena come ai vecchi tempi madrileni, smazza pallacanestro come se fosse il De Colo della situazione. 22 punti e 5 assist sono riduttivi per descrivere la sua gara, fatta anche di rimbalzi (3), rubate (1) e stoppate (2 – career high). Prima prestazione sopra i 20 punti, prima vittoria convincente per Messina e ragazzi. Se l’Olimpia vuole volare, meglio che si affidi al 33enne canarino.

G: Mike James (CSKA Moscow)

Non è una novità una prestazione da più di venti punti in questa stagione e non è più una sorpresa ritrovarlo in quintetto. James guadagna per la seconda volta in stagione questo onore scrivendo una prestazione fondamentale da 22 punti e 5 assist. Il suo apporto è stato importantissimo ai fini della quarta vittoria del CSKA Mosca in regular season e, in generale, l’ex Milano è ormai il faro offensivo di coach Itoudis. Il mese sta finendo e ci chiediamo, sarà lui l’MVP di Ottobre?

F:  Anthony Gill (Khimki Moscow Region)

Khimki fa festa a Monaco di Baviera mentre assapora i piani alti della classifica per la prima volta dopo tanti anni. L’avvio di stagione è stato convincente e non è una caso se la prima storica vittoria contro il Bayern sia arrivata proprio in questo periodo di grazia. Anthony Gill ha brillato tra i suoi compagni nel momento cruciale della sfida, quello del distacco definitivo, chiudendo con 17 punti fatti e 6 rimbalzi catturati. Percentuali quasi immacolate (4/5 e 2/3), solo due palloni persi e tanto carattere. Non di solo Shved vive il Khimki, e quest’anno lo vedrete con i vostri occhi.

AG: Tornike Shengelia (KIROLBET Baskonia Vitoria-Gasteiz)

Primo per valutazione PIR (28) e quinto per rimbalzi catturati. Non sarà Fall con i 15 rimbalzi catturati ma il georgiano ha comunque una calamita tra le mani e non fa distinzione tra offensivo e difensivo. Rimbalzi utili per segnare l’ennesimo career high in fatto di punti: Shengelia infatti non solo è il miglior marcatore del Round 4 con 25 punti ma firma il suo massimo in carriera superando i 20 del 2017 contro CSKA. Una giornata difficile da dimenticare e un punto da cui ripartire verso il prossimo Round.

C: Bryant Dunston (Anadolu Efes Istanbul)

Nella settimana dove a brillare sono stati soprattutto i big men, si è trovato giusto premiare un altro centro oltre l’MVP Shengelia. La scelta non poteva che ricadere sul secondo giocatore per valutazione PIR (27), vale a dire Bryant Dunston. L’ex Varese mette il suo contributo in punti (17) e in rimbalzi (8) nella pesante vittoria interna contro il Real Madrid. Nonostante gli avversari fossero Tavares e Mickey, lo statunitense non ha fatto una piega, dominando il pitturato tra il chiasso della Sinan Erdem. Efes staziona al terzo posto e ha un obiettivo ben preciso: un posto d’onore nella due giorni di Colonia. Se Dunston giocherà così, nell’insieme della squadra, tutto è possibile.

Mario Puggioni
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