Cremona happ

Top of the week Serie A: il miglior quintetto e l’MVP del 20esimo turno

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Siamo arrivati a lunedì, un lunedì molto più triste rispetto ai precedenti; un lunedì che per tutti gli amanti della pallacanestro e non solo ha un sapore amarissimo. La tragica scomparsa di Kobe Bryant ha lasciato un vuoto indelebile nei cuori di tutti: giocatori, addetti ai lavori, appassionati e tifosi. Nonostante ciò, come ogni inizio di settimana, anche oggi andiamo a ripercorrere tutte le partite del weekend per decretare i Top of the Week.

MVP DELLA SETTIMANA

Questa settimana il titolo di MVP se lo aggiudica il giovanissimo Ethan Happ della Vanoli Cremona. Ieri, contro Roma, ha realizzato una roboante doppia doppia stabilendo anche il suo high di punti. Un giocatore che si conferma tra i top del campionato e questa performance da 28 punti, 12 rimbalzi e 4 recuperi lo fissa anche come secondo miglior realizzatore del campionato e leader per doppie doppie messe a segno (assieme a Sims, ma con 3 gare in meno). Happ, dopo questa partita, compare nella top five di ben 5 graduatorie statistiche del campionato: secondo per punti segnati (18.1), terzo per rimbalzi catturati (8.8), quarto per percentuale da due punti (65%), terzo per palle recuperate (1.8) e primo per valutazione (23.7). Poco altro da aggiungere, Cremona ha veramente svoltato la propria stagione da quando il lungo americano è atterrato in Italia.

IL QUINTETTO IDEALE

PM: Aleksej Nikolic (Treviso)

Treviso si allontana, almeno per il momento, dalla zona rossa della classifica grazie ad una vittoria fondamentale in casa di Pistoia. La truppa biancoverde ha rischiato di essere rimontata dopo un terzo periodo di puro black out nel quale ha segnato solo 9 punti. Nonostante tutto ciò, da sottolineare la bella prova in cabina di regia dello sloveno Nikolic, capace di mettere a referto 13 punti, 5 rimbalzi e 7 assist a fronte di una sola palla persa. Lo stesso Nikolic è stato decisivo sia all’inizio del match, quando Treviso si era portata sopra di 16 lunghezze, sia nei minuti finali, quando ha infilato la tripla del decisivo +9 che ha definitivamente chiuso la partita.

G: Stefan Markovic (Virtus Bologna)

Un giocatore dotato di una intelligenza cestistica sopraffina; è sempre in controllo di tutto quello che accade in campo, pronto a fare la scelta giusta. Non segna tanto, ma fa segnare e la mole di lavoro che non va nelle statistiche che svolge è incredibile. Nella bella vittoria della Virtus al Taliercio contro Venezia, il play di Belgrado ha messo in mostra un ampio repertorio di letture offensive e difensive e non solo: presente sulle linee di passaggio e in difesa sulla palla; in attacco, bravo a pescare i compagni pronti per il tiro o di costruirselo da zero, oltretutto anche la voglia di buttarsi a rimbalzo. I numeri alla fine erano: 12 punti, 9 assist, 4 rimbalzi, 3 recuperi e 4 falli subiti in trentacinque minuti di impiego. La doppia doppia, mancata per un solo assist, sarebbe stata la ciliegina su una torta che è comunque buonissima.

AP: Pietro Aradori (Fortitudo Bologna)

Questa volta la Fortitudo non sbaglia al PalaDozza e porta a casa due punti d’oro contro la tosta Varese. Partita d’esperienza, di talento e di cinismo per “il cagnaccio” della Effe che ha chiuso con 21 punti (50% dal campo), 6 rimbalzi e due assist per 25 di valutazione. 35 minuti (per distacco il più utilizzato da Antimo Martino) giocati sempre con intensità, senza mollare un centimetro in attacco e difesa. Davvero molto abile nel prendersi ogni vantaggio concessogli dalla difesa avversaria e, quindi, fare sempre male.

AG: Tyler Stone (Brindisi) 

Una vera e propria furia contro Brescia. L’ala di coach Vitucci ha giocato una partita di pura grinta e cattiveria agonistica. Una spina nel fianco della difesa bresciana, incapace sia di fermarlo che, semplicemente, di rallentarlo, e un mastino in fase di difesa. Nei 36 minuti in campo, praticamente sempre, ha messo a referto 22 punti rimanendo perfetto al tiro da due punti e con il 50% da tre punti (2/4); inoltre, ha sfiorato la doppia doppia visti i 9 rimbalzi catturati. Vincere in un campo come quello di Brescia è difficilissimo, Brindisi ci è riuscita trovando in Stone una risorsa capace di fare mala ad una difesa concentratissima sull’asse Banks-Brown. Guai a sottovalutarlo.

C: Ethan Happ (Cremona)

Oltre a quanto detto in precedenza, il ragazzo di Milan, è andato in doppia cifra in tutte e 12 le partite sin ora disputate; mostrando ogni volta un repertorio di movimenti di alta scuola. D’altronde, sotto questo punto di vista, anche ieri un mastino come Jefferson non è riuscito a contenerlo. Si prospetta un girone di ritorno e una Coppa Italia da protagonisti per la Vanoli, con il giovane Happ a guidare i compagni a grandi vittorie.

 

Kevin Bertoni

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