Top of the week Serie A: il miglior quintetto e l’MVP dell’undicesima giornata

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Archiviato l’undicesimo turno di Serie A, è il momento di ripercorrere gli otto match di questo weekend e selezionare il miglior quintetto della settimana e l’MVP. Troviamo un graditissimo ritorno in playmaking, oltre ad una novità in posizione di guardia direttamente da Trieste; inoltre, sotto le plance c’è un giocatore che si sta confermando, nonostante l’età, come uno dei migliori del nostro campionato nelle poche partite giocate.

MVP DELLA SETTIMANA

Non può non essere eletto MVP della settimana dopo una prova come quella contro Cantù: Milos Teodosic torna fra i Top of the Week e torna a prendersi lo scettro di MVP. Poco più di metà gara, poco gli è bastato per mettere assieme cifre che altri play non potrebbero inanellare nemmeno in una partita intera; ma soprattutto, nei soli 23 minuti, ha fatto vedere giocate a dir poco straordinarie. Lo ribadiamo ancora una volta: ci sono i giocatori del campionato italiano, poi, qualche gradino sopra tutti, c’è Milos Teodosic.

IL QUINTETTO IDEALE

PM: Milos Teodosic (Virtus Bologna)

Re Milos è tornato. Prestazione favolosa per il serbo nella vittoria contro Cantù: 15 punti e 11 assist in soli 23 minuti. C’è veramente poco altro da aggiungere, padrone del campo dall’inizio alla fine, pronto a deliziare compagni e pubblico con giocate di alta scuola.

G: Kodi Justice (Trieste)

Una sorpresa nello spot di guardia. Trieste si è aggiudicata una vittoria importantissima in chiave salvezza contro Treviso e la prestazione di Justice è stata da all-around player. Un cecchino: 24 punti con 7/9 da due e 3/6 da tre; presente vicino al ferro (6 rimbalzi) e pronto a servire i compagni (6 assist). Prestazione che gli assicura a pieni voti lo spot di guardia nel quintetto ideale di questa settimana.

AP: Jean Salumu (Pistoia)

Vittoria fondamentale per la OriOra Pistoia che ora sembra essersi ripresa definitivamente dopo un inizio non proprio dei migliori. L’ex Varese gioca, dalla panchina, una gara sontuosa contro i campioni in carica di Venezia: 25 punti (high personale) in mezz’ora di gioco con il 78% da 2; subendo anche 7 falli subiti. Decisivo nei momenti concitanti del match, sempre pronto a farsi carico dei tiri importanti. Pistoia stacca Pesaro, che sta precipitando nel baratro, e ora non vuole perdere il treno per la salvezza.

AG: Dwaine Evans (Sassari)

Una sfida tutt’altro che facile quella che Sassari si è aggiudicata contro la tenace Brescia al PalaSerradimigni. L’ala statunitense di coach Pozzecco si è rivelata un vero e proprio rebus per la difesa della Leonessa che non ha saputo come contrastare la sua presenza dominante vicino al ferro. 20 punti con solo due errori al tiro da due punti e ben 8 falli subiti; a dimostrazione che l’unico modo per fermare Evans era usare le maniere forti.

C: Ethan Happ (Cremona)

Coach Sacchetti in conferenza stampa post gara ha detto che questa è stata la peggiore delle quattro partite sin ora giocate dal classe ’96; ecco, nella sua peggiore gara il tabellino finale dice: doppia doppia da 12 punti e 12 rimbalzi, 4 stoppate e un recupero. Una calma e un repertorio di movimenti vicino a canestro atipici per un ragazzo della sua età. In conclusione, ha passeggiato sui resti dei lunghi della Carpegna Prosciutto Pesaro (Eboua a parte) e ha giocato una gara molto positiva, fortuna che è stata la peggiore sin ora…

Kevin Bertoni

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