Top of the Week Serie A2: MVP e quintetto ideale della 7a giornata

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MVP: GHERARDO SABATINI (Urania Milano)

Finalmente, dopo l’ennesima sconfitta tra 1 e 3 punti, l’Urania Milano torna al successo, battendo nettamente Orzinuovi grazie a una prestazione assurda del suo play classe ’94, che sfodera una tripla doppia che raramente si vede su questi campi, coadiuvato da Montano capace di segnare qualsiasi conclusione li sia capitata. Milano così si sblocca in classifica e sale a quota 4, e il marchio principale è tutto del figlio dell’ex proprietario della Virtus Bologna.

QUINTETTO DELLA SETTIMANA

P: GHERARDO SABATINI (Urania Milano)

Per l’MVP di questo turno bisogna considerare semplicemente le cifre, oltre la leadership totale mostrata: 15 punti, 10 rimbalzi e 11 assist, 42 di valutazione, e aggiungiamoci anche 5 recuperi a fronte di una sola palla persa. Serve altro per definire perfetta questa prestazione? MVP MVP MVP.

G: MATTIA PALUMBO (Treviglio)

La BCC espugna Napoli dominando dal primo all’ultimo minuto, e se capitan Reati è sontuoso dall’arco, per il play-guardia romano classe 2000 si può parlare di una gara all-around d’altri tempi. Doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi, 5 assist per mandare a canestro Borra e compagni, e una difesa a rotazione su Monaldi, Chessa e Roderick che ha fatto letteralmente ammattire i napoletani. E’ la stagione della sua consacrazione, il talento è immenso e si sa, sta solamente a lui continuare così.

AP: TOMMASO RASPINO (Mantova)

Finalmente gli Stings si sbloccano in casa, Visconti e Lawson sono i migliori marcatori, ma la gara dell’esperta ala piemontese è perfetta su tutti e due i lati del campo; 15 punti e 11 rimbalzi, 4 recuperi e 4 assist, 0 perse, presenza difensiva totale. Mantova rifiata, lo fa di squadra sicuramente, ma con un contributo più che fondamentale di Tommaso.

AG: KRUIZE PINKINS (Torino)

Torino soffre le cosiddette ‘sette camicie’ per avere la meglio di Bergamo, i suoi due americani producono 56 punti su 84 di squadra, con l’ex Casale che ne infila 29 con 9 rimbalzi e 36 di valutazione complessiva. Bozzetto non trova alcuno spazio nell’area gialloblu, e senza lui e Marks per Torino probabilmente sarebbe stata notte fonda.

C: ANTHONY MORSE (Imola)

Per levare Imola da una zona difficile di classifica ci voleva una gara perfetta, ed è quella che il centro biancorosso ha sfoderato per espugnare il PalaMaggiò di Caserta; 26 punti e 14 rimbalzi con 40 di valutazione bastano a spiegare il predominio avuto nel pitturato da Morse, così Imola vince e rifiata.

Luca Consolati

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