Top&Flop della 28a Giornata di Serie A

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TOP

MVP: Phil Goss (Reyer Venezia) – E’ l’ex capitano della Virtus Roma il miglior giocatore della 28a giornata: l’americano è decisivo, assieme al suo compagno Viggiano, nel trascinare la Reyer alla vittoria sul difficile campo di Cremona, con una prestazione da 23 punti (8/11 al tiro, 5/5 ai liberi) e 6 assist per un totale di 31 alla voce valutazione. Con sole due giornate il termine, il secondo posto in classifica è sempre più vicino.

Vittoria più convincente: EA7 Milano – Dopo 2 KO inaspettati, tornano al successo i leader del campionato asfaltando la malcapitata Bologna con 117 punti segnati. Terzo quarto devastante per i bianco-rossi chiuso con un terrificante parziale di 39-7 in cui entra letteralmente tutto alla squadra di coach Banchi. Ragland e Samuels scollinano oltre quota 20 ma è da segnalare anche la ottima prestazione di Gentile: soli 3 punti ma ben 11 rimbalzi e 8 assist.

Sorpresa di giornata: Pasta Reggia Caserta – Questa squadra non muore mai. Data per spacciata dopo il girone di andata, sta compiendo un autentico miracolo arrivando ad un solo punto di distanza da Pesaro; quel punto che il 5 maggio si saprà, se verrà restituito o meno ai campani. Caserta non ha mollato neanche contro Sassari, inseguendo per tutta la partita la squadra sarda per poi vincere negli ultimi minuti grazie ad uno strepitoso Vitali. A due giornate dal termine, la lotta salvezza è più viva che mai.

Stat of the day: 15 – Come gli anni passati dall’ultima neopromossa capace di occupare la quarta posizione in classifica al termine della stagione regolare. Con il successo su Roma, Trento ha superato Sassari al 4° posto in classifica che vale anche il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoffs, che verosimilmente sarà proprio contro i sardi.

FLOP

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LVP: Sundiata Gaines (Sidigas Avellino) – La stagione di Avellino è conclusa da tempo e l’ex Nets e Jazz esemplifica al meglio il concetto di scendere in campo tanto per farlo. 5 punti con 2/14 dal campo e -5 di valutazione. Poco altro da aggiungere per una stagione totalmente da dimenticare per la squadra campana.

Sconfitta meritata: Consultinvest Pesaro – Quella contro Pistoia era una partita di quelle da vincere come poche altre in una stagione. Pesaro invece fallisce e rischia clamorosamente di venire superata da Caserta per quella che sarebbe una difficile retrocessione da digerire. Il calendario a volte è strano; l’ultima giornata prevede proprio Pesaro-Caserta. Non resta che metterci comodi e goderci lo spettacolo.

Delusione di giornata: Virtus Roma – Delusione più per l’andamento dell’incontro che per il risultato. Una sconfitta sul campo di Trento può starci ma il rammarico è tanto per una partita che poteva consegnare a Roma le chiavi dei playoffs. Partita condotta sin dall’inizio per poi vedersela scivolare via con una serie infinita di palle perse. Le cose in ottica post season si complicano ma nulla è compromesso.

Stat da non ripetere: 5 – Come i KO consecutivi della Dinamo Sassari in una tremenda crisi d’identità, che non si accenna a terminare. La vicenda di Sosa ha decisamente destabilizzato l’ambiente di una squadra che partiva con ben altre ambizioni e che ora si ritrova a dover rischiare di giocare playoffs con la necessità di vincere in trasferta.

Lorenzo Simonazzi

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