Top&Flop del mese NBA: Hawks nella storia, i Cavs iniziano a vincere, Randolph versione MVP, Prokhorov vuole vendere

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Siamo entrati nella seconda metà della regular season, l’All Star Game e la settimana di riposo sono sempre più vicini e gli equilibri continuano a cambiare. In netta controtendenza rispetto a quanto ci si poteva aspettare, la squadra con il miglior record della lega si trova nella conference debole, che rischia di aprirsi ulteriormente vista la crescita esponenziale dei Cavs e la parziale caduta dei Chicago Bulls. Altra grande sorpresa sono i Thunder che ancorati al decimo posto ad Ovest rischiano di iniziare le vacanze molto prima rispetto alle loro abitudini, anche perchè i Suns non hanno intenzione di mollare e Anthony Davis non vuol regalare nulla a KD e Westbrook.

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TOP PLAYER (s) – Zach Randolph & Anthony Davis

I Memphis Grizzlies sul finire del 2014 e inizio 2015 sembravano in difficoltà, complice lo stop di Zach Randolph e il conseguente calo offensivo della squadra. Per loro fortuna Z-Bo è tornato a suon di grandi colpi e doppie doppie riportando i Grizzlies al terzo posto nella lega grazie ad una sola sconfitta nelle ultime 10 partite, ma soprattutto trascinando la squadra i numerosi “scontri diretti” contro i Trail Blazers, Mavericks, Raptors, Thunder, Suns. A Gennaio, Zach ha fatto registrare 12 doppie doppie su altrettanti match e quasi 20 punti di media tirando meno di 13 volte a partita, il prototipo del giocatore efficiente, ma questa non è una novità, così come non lo è la pericolosità di Memphis in vista dei PO.

Probabilmente non vincerà il titolo di MVP e buona parte della “colpa” andrebbe attribuita alla sua squadra, giovane e forte, ma non abbastanza per poter competere nella Western Conference. Anthony Davis continua a macinare statistiche, battere record, sorprendere i fans e… vincere. Anche se hanno avuto vari problemi di infortuni nel corso della stagione, i Pelicans non hanno mai fatto rifiatare i Phoenix Suns rimanendo sempre a contatto con Dragic e compagni e gran parte del merito è del monociglio, anche se vanno riconosciute le grandi prestazioni di Tyreke Evans e Jrue Holiday su tutti. 7 vittorie nelle ultime 10 partite, tre delle quali contro Raptors, Mavs e Clippers un gioco migliore rispetto a quello di inizio stagione e tante possibilità di far molto bene in futuro. Ancora del loro futuro, ma anche del presente, è Anthony Davis del quale si parlava tanto ad inizio stagione, di meno ora. Aldilà delle chiacchiere, il prodotto di Kentucky sta dimostrando una regolarità di rendimento degna delle migliori superstar della lega e per la prima volta in carriera chiude un mese di RS con almeno 25 punti e 10 rimbalzi, conditi dalle solite giocate difensive che lo stanno avvicinando sempre più verso il premio di Difensore dell’anno, anche se la concorrenza non manca.

jamesTOP TEAM (s) – Cleveland Cavaliers & Atlanta Hawks

La Western Conference è più competitiva, più divertente, ha più campioni e più squadre degne di giocare i playoff, ma le squadre che hanno meglio figurato in questo inizio di 2015 si trovano ad Est. Parliamo degli Atlanta Hawks da ormai troppo tempo, ma non ci stancheremo di elogiare il lavoro di Mike Budenholzer ed i suoi. Il loro mese di Gennaio è il migliore della storia NBA (CLICCA QUI), mai nessuno aveva vinto 17 partite in 30 giorni senza perderne una, la loro striscia di vittorie è quella più lunga da settimane e rischia di entrare nella storia superando anche i Warriors di inizio stagione. Nell’ultima settimana hanno finalmente conquistato il primo posto NBA che ormai inseguivano da troppo tempo e che hanno meritato di occupare, ora toccherà ai Golden State Warriors lottare per riprenderselo e, anche se Steve Kerr e i suoi sembrano una vera e propria corazzata, non sarà facile. Le convocazioni di coach Budenholzer, Al Horford, Jeff Teague e Paul Milssap ( c’è qualche speranza anche per Kyle Korver) sono strameritate ma l’obiettivo non è giocare il 15 di febbraio, ma magari il 15 giugno.

“Non hanno una singola chance di vincere”, “Hanno una difesa penosa”, “James non riesce a gestire la situazione”. Si è vero, i Cleveland Cavaliers sono stati per alcuni momenti della stagione la squadra più ridicola della lega. La verità però è che quando una squadra è così nuova e complicata da gestire non è facile ottenere dei risultati sin da subito. Tralasciando il fatto che dare per spacciata una squadra con LeBron James nel roster è pura eresia, dal ritorno di “The King” le cose vanno molto molto meglio. 10 vittorie di fila, un gioco migliorabile, ma completamente diverso da quello visto ad inizio anno. L’arrivo di Mozgov e Shumpert ha dato energia alla difesa e protezione in area (anche se sono ancora lontani dall’essere una difesa da playoff), JR Smith sembra un giocatore serio ed ordinato, James sta molto meglio e le voci che torturavano Blatt sono scomparse. Rimane il problema Kevin Love, ma se questi sono i risultati, probabilmente anche il lungo ex- T’Wolves accetterà la situazione. Di questo passo, gli Hawks avranno un problema in più sulla strada della vittoria.

nets loseFLOP TEAM – Brooklyn Nets

15 partite a Gennaio, solo 3 vittorie. La complessa situazione che circonda i Brooklyn Nets non è nuova, ma purtroppo per loro continua a peggiorare. Deron Williams è ai box per l’ennesima volta, l’energia in campo è a livelli bassissimi, la squadra continua a scendere ed i Playoff che miracolosamente sembravano a portata di mano tornano ad allontanarsi. Come se ciò non bastasse sembra che Prokhorov sia stanco di tutto ciò e pronto a vendere la franchigia, non dev’essere facile neanche per uno che non ha problemi economici chiudere il 2014 con una perdita di circa 100 milioni, considerando che la 29esima squadra della lega in questa classifica sono gli Hornets, che non hanno perso nulla, ma guadagnato “solo” un paio di milioni scarsi. La prospettiva futura non lascia spazio a grandi speranze, sicuramente l’anno prossimo vedremo una squadra nuova e ci sarà un ricambio, almeno parziale, ma finchè non verrà risolta la situazione a livello dirigenziale non si potrà intraprendere una fase di rinascita. New York merita di meglio, i Knicks son messi malissimo, ma hanno quantomeno un abbozzo di piano per il futuro, non si può dire altrettanto dei Brooklyn Nets.

 

Squadra Punti settimana Punti totali
Golden State Warriors +10
Atlanta Hawks +4 +10
Toronto Raptors +8
Memphis Grizzlies +6
Cleveland Cavaliers +4 +4
Miami Heat +2
Houston Rockets +2
Detroit Pistons 0
Los Angeles Lakers -2
Denver Nuggets -2
Charlotte Hornets -2
Philadelphia 76ers -2
Minnesota Timberwolves -4
Brooklyn Nets -4
New York Knicks -4
Indiana Pacers -6

 

 

D.Williams,J.Wall, J.Butler, Mo Williams, J.Teague, K.Durant, K.Lowry, B.Griffin, C.Bosh, D.Lillard, L.Williams +1

 

Giocatore Punti settimana Punti totali
James Harden +12
Stephen Curry +11
LeBron James +7
Klay Thompson +7
Anthony Davis +4 +6
Al Horford +4
Zach Randolph +4 +4
Pau Gasol +4
Kemba Walker +3
DeMarcus Cousins +3
Hassan Whiteside +2
Lamarcus Aldridge +2
Michael C.Williams +2
Brandon Jennings -2
Kelly Olynyk -2
Avery Braldey -2
JR Smith -2
Gerald Henderson -2
Eric Gordon -2
Lance Stephenson -4
Josh Smith -4
Luca Diamante

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