Top&Flop della prima giornata di Serie A

Home Serie A

La stagione 2015-16 è cominciata e insieme al campionato riparte anche la rubrica “Top&Flop”, che cercherà di dare un giudizio alle differenti prestazioni di giornata. Il primo appuntamento deve fare a meno delle stelle dell’Olimpia Milano, impegnate nelle amichevoli americane in attesa del posticipo del giovedì contro la sorpresa della scorsa stagione, la Dolomiti Energia Trento.

TOP

Alex Kirk, qui con la maglia di Cleveland, si è guadagnato di potenza la copertina dei "top".
Alex Kirk, qui con la maglia di Cleveland, si è guadagnato di potenza la copertina dei “top”.

MVP: Alex Kirk, Giorgio Tesi Group Pistoia. Impressionante il biglietto da visita con cui il giovane centro americano si presenta alla Serie A. L’ex-Cleveland segna 20 punti in 29 minuti, conditi da 10 rimbalzi e ben 5 stoppate. Anche le percentuali della nuova stella di Pistoia sono invidiabili: 4/5 ai liberi, 2/3 da due e 4/5 da tre. La lega lo premia con la valutazione più alta di giornata, 35, cifra che legittima ancora di più l’assegnazione del titolo di MVP.

Vittoria più convincente: Grissin Bon Reggio Emilia. Freschi vincitori della Supercoppa italiana, gli emiliani non deludono nemmeno in campionato, dove trovano una prima, facile vittoria contro la neopromossa Torino. Autentica prestazione da schiacciasassi per la squadra di Menetti, che si può permettere di lasciare DeNicolao, Silins e Gentile a secco (o quasi) e vincere ugualmente di 24 punti. Chi ben comincia è a metà dell’opera…

Sorpresa di giornata: Betaland Capo d’Orlando. I siciliani sembravano impreparati e disorganizzati fino a pochi giorni fa, ma a sorpresa sono riusciti ad avere la meglio su una squadra più attrezzata come l’Acqua Vitasnella Cantù. Doppia soddisfazione per coach Giulio Griccioli, che in estate era stato ripetutamente accostato alla società lombarda, che poi gli ha preferito il collega Corbani.

Stat of the day: nove rimbalzi offensivi per Dario Hunt. La prima vittoria in Serie A della Pasta Reggia Caserta passa anche dalle mani dell’ex-Capo d’Orlando, che domina il tabellone collezionando 16 rimbalzi, di cui ben 9 sono catturati nell’area avversaria. I muscoli e i centimetri del nativo di Colorado Springs potranno rappresentare una valida opzione per coach Dell’Agnello nel proseguo della stagione.

FLOP

Andre Dawkins, deludente contro Reggio Emilia.
Andre Dawkins, deludente contro Reggio Emilia.

LVP: Andre Dawkins, Manital Torino. Monday-night da dimenticare per la Torino della pallacanestro, ma specialmente per Andre Dawkins. Il giovane americano, in cui Luca Bechi ripone fiducia, tanto da lanciarlo titolare nell’esordio contro la più quotata Reggio Emilia, delude le aspettative chiudendo con un mesto 1/4 dal campo e un plus-minus di -28, il peggiore di giornata.

Sconfitta meritata: Openjobmetis Varese. Il popolo biancorosso del PalaWhirlpool non poteva immaginarsi un inizio peggiore: soli 51 punti segnati e sconfitta contro una squadra ripescata dall’A2 per la squadra di coach Moretti. Il risultato sfavorevole è però la giusta conseguenza per un gioco che latita e una squadra che si affida unicamente alla vena realizzativa di Wayns per rimanere a galla.

Delusione di giornata: Reyer Venezia. Deludente l’esordio nella stagione 2015-16 dell’Umana Reyer Venezia, che gioca male e perde meritatamente sul campo di un’ottima Virtus Bologna. Nel marasma del team di Recalcati, dietro la lavagna finiscono soprattutto i migliori interpreti del reparto lunghi, incapaci di trovare una soluzione al rebus-Pittman.

Stat da non ripetere: 9.5% da tre per l’Openjobmetis Varese. Seconda menzione tra i “flop” per la compagine varesina, ma altrimenti non poteva essere. La serata nera della truppa di Moretti si legge anche dal bilancio dei tiri dalla lunga distanza: Wayns e compagni mettono a referto un orribile 2/21 da tre, che spiega parzialmente anche il basso punteggio con cui si è concluso l’incontro.

Niccolò Armandola

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.