Top&Flop della quarta giornata di Serie A

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È Awadu Abass, capitano di Cantù, il miglior giocatore di questa giornata di Serie A.
È Awadu Abass, capitano di Cantù, il miglior giocatore di questa giornata di Serie A.

MVP: Awadu Abass, Acqua Vitasnella Cantù. Serata da urlo per il capitano della Pallacanestro Cantù, che con una prestazione grintosa porta la propria squadra alla tanto agognata prima vittoria stagionale. Il 22enne di Como splende nel successo brianzolo con una doppia-doppia mancata per un soffio: 26 punti e 9 rimbalzi per lui. Come “premio di consolazione” arriva però la miglior valutazione di giornata (33), che gli vale il titolo di MVP.

Vittoria più convincente: Umana Reyer Venezia. Grande prova di forza dei ragazzi di Recalcati, che senza troppa fatica rifilano un importante divario alla malcapitata Vanoli Cremona. Ancora una volta i veneti sottolineano che la propria forza è il lavoro di squadra; a non andare a segno, infatti, sono solo i giovani Criconia e Simioni, che sono scesi sul parquet per meno di un minuto. Altra prova dell’ottima rotazione di palla lagunare sono i 21 assist messi a referto dalla Reyer.

Sorpresa di giornata: Betaland Capo d’Orlando. Altra vittoria sorprendente per l’Orlandina Basket, che conferma di essere un’ottima squadra anche contro un avversario del livello di Reggio Emilia. Contro una delle grandi favorite per la vittoria finale, i siciliani hanno lottato duramente, respingendo gli assalti dei rivali nel finale. Di conseguenza il team di Griccioli rimane nella parte nobile della classifica, con tre vittorie e una sola sconfitta a bilancio – alzi la mano chi si sarebbe aspettato un inizio simile.

Stat of the day: 4/4 per coach Vincenzo Esposito. La sua Pistoia continua a sorprendere e si aggiudica la vetta della classifica in solitaria dopo quattro giornate. Nessuno avrebbe potuto immaginare un inizio di stagione migliore per l’ex-Caserta, che ai blocchi di partenza della Serie A 2013-14 si presentava con il difficile compito di non far rimpiangere il predecessore Moretti. La scelta della società si è rivelata azzeccata, e Esposito ora si può godere i frutti del proprio lavoro.

FLOP

Cesare Pancotto non sembra poter invertire il negativo trend delle prime giornate della Vanoli Cremona.
Cesare Pancotto non sembra poter invertire il negativo trend delle prime giornate della Vanoli Cremona.

LVP: Cesare Pancotto, Vanoli Cremona. Deludentissimo l’avvio in campionato della squadra lombarda, che alla quarta giornata si ritrova tra le peggiori, con ben tre sconfitte a referto. Senza la vittoria all’ultimo respiro contro Caserta nell’ultima giornata, il ruolino di marcia della Vanoli sarebbe ancora più impietoso. Ad oggi, a mancare, oltre ai risultati, è anche il gioco; e forse questo è l’aspetto più preoccupante…

Sconfitta meritata: Openjobmetis Varese. Era difficile cercare la seconda vittoria stagionale contro i campioni uscenti, ma contro Sassari è arrivata l’ennesima imbarcata che fa male al morale. La rilassata difesa varesina consente agli ospiti di fare ciò che vogliono in attacco, mentre l’attacco si limita alle giocate dei singoli, che spesso finiscono per forzare le conclusioni (2/7 da due per Faye, nonostante l’ennesima doppia-doppia realizzata).

Delusione di giornata: Enel Basket Brindisi. Secondo scontro con sapore di “big match” consecutivo per Brindisi, che dopo aver affrontato la Dinamo nella scorsa giornata se l’è dovuta vedere con la Dolomiti Energia Trentino. Logori dalle fatiche europee, però, gli uomini di Bucchi si sono inchinati all’energica avversaria, che ha saputo gestire meglio il doppio impegno settimanale. Il risultato finale di 71-81 rispecchia appieno quanto dimostrato sul campo, con Banks unico uomo in partita per l’Enel Basket.

Statistica da non ripetere: 10 canestri provenienti da assist in Pesaro-Bologna. La pallacanestro è uno sport di squadra, ma non lo è sembrato in questa partita. L’uno-contro-uno è stato il leit-motif della partita tra le V-nere e la Consultinvest, con entrambe le compagini che si sono limitate a 5 assist a testa. Alla fine a spuntarla è stata Pesaro, ma solo perché nel basket non esiste il pareggio – non è un caso, infatti, che i due team si trovino nelle ultime posizioni, con una sola vittoria a referto.

Niccolò Armandola

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