Secondo episodio stagionale di “Top&Flop NBA” con assoluti protagonisti LeBron James ed i Portland Trail Blazers che dominano la scena ad Est e ad Ovest. Continuano ad andar male i Knicks, ma i cugini dei Nets riescono a far peggio. Ricordiamo che la NBA nella notte ha scelto come giocatori della settimana LeBron James e Blake Griffin e che quindi avranno un +1 in classifica che, nel caso di LBJ sarà +3 visto anche che è stato il migliore per lo staff di BasketUniverso. Ricordiamo inoltre che quest’anno abbiamo inserito una classifica, aggiornata settimanalmente secondo i seguenti bonus/malus:
+1 giocatore della settimana per la NBA; +2 giocatore della settimana secondo BasketUniverso; +3 giocatore del mese per la NBA; +4 giocatore del mese per BasketUniverso; -2 peggior giocatore della settimana BasketUniverso; -4 peggior giocatore del mese BasketUniverso; +2 squadra della settimana BasketUniverso; +4 squadra del mese BasketUniverso; -2 peggior squadra della settimana BasketUniverso; -4 peggior squadra del mese BasketUniverso.
TOP PLAYER – LeBron James
13/21, 14/18, 13/18. Potremo fermarci qui e giustificare perchè abbiamo scelto LeBron James come miglior giocatore della settimana. Supponendo che non basti un 70% al campo su un totale di 57 tiri e un 62% da tre, aggiungiamoci 33, 39 e 30 punti. Può bastare? Oramai si conosce tutto di lui e del suo gioco, si sono spese tante, forse troppe, parole su di lui e sui Miami Heat dei Big Three, ma la sensazione è che ogni anno LBJ sembri avere più controllo di se e riesca a migliorare ciò che ancora non è perfetto. In questo periodo un’altra sensazione che si prova vedendolo giocare è che si stia davvero limitando, usando solo un 70% delle sue possibilità, e questo è davvero preoccupante. “The Chosen One” ha guidato Miami a 3 vittorie di fila in questa settimana che hanno contribuito a “risanare” il 4-3 iniziale dovuto anche alla doppia sconfitta di un solo punto contro Nets e Celtics. E’ ancora presto per parlare di playoff, di titolo e di threepeat ma ad oggi continuano ad essere loro i favoriti, ed il #6 è la principale causa.
FLOP PLAYER – Greivis Vasquez
Negli ultimi anni a Sacramento sono passati una quantità enorme di PG di medio livello, nessuno in grado di condurre la squadra ad un gioco accettabile; dopo l’epoca d’oro di Jason Williams prima e di Mike Bibby poi, in tanti han cercato di emularne le gesta: per citarne alcuni menzioniamo Beno Udrih, Sergio Rodriguez, Tyreke Evans (schierato da PG) e gli ultimi Aaron Brooks e Jimmer Fredette. In estate, la dirigenza Kings ha pensato bene di risolvere il problema firmando Greivis Vasquez nello scambio che ha coinvolto Tyreke Evans, approdato ai Pelicans, e tutti hanno pensato che i californiani avessero ottenuto uno dei migliori passatori della Lega (14 punti e 9 assist di media nella derelitta New Orleans del 2012/2013). In queste prime due settimane, specialmente nella seconda, Vasquez non ha per niente tenuto fede alle aspettative: 9 punti e 5,7 assists di media. Nelle ultime due partite è stata chiara l’involuzione del play ex Maryland: messo in panchina per quasi tutto il secondo tempo contro Detroit (13 punti, 6 assists e ben 8 palle perse), contro Memphis è stato addirittura schierato per soli 19 minuti, sorpassato da un Isiah Thomas in grande spolvero.
Nome | Punteggio settimana | Totale |
K.Love | +3 | |
L.James | +1;+2 | +3 |
M.Carter-Williams | +3 | |
B.Griffin | +1 | +1 |
P.George | +1 | |
M.Morris | +1 | |
A.Bennett | -2 | |
G.Vasquez | -2 | -2 |
TOP TEAM – Portland TrailBlazers
La squadra (statistiche alla mano) più flagellata dagli infortuni degli ultimi anni ha finalmente trovato il benessere e la continuità in questa stagione, o almeno così sembra. Al momento cavalca una striscia aperta di 7 vittorie consecutive (grazie anche al calendario abbordabile, ma bisogna pur sempre vincerle) e mostra un’armonia nel gioco dove ognuno ha un ruolo ben preciso: Lillard sta maturando sempre più continuando a mantenere le cifre incredibili dello scorso anno (20 + 4 +6), sul perimetro Matthews e Batum infilano il canestro a ripetizione (5 tiri da 3 realizzati, di media, in coppia), Aldridge è il miglior 4 offensivo in circolazione (22,6 punti e 9,6 rimbalzi col 50% dal campo), Robin Lopez mostra solidità e dalla panchina escono Mo Williams, Thomas Robinson e Joel Freeland a dare un contributo tangibile alla causa dei Blazers. La prossima settimana sarà importante, dato che affronteranno, tra le altre, Chicago e Golden State.
FLOP TEAM – Brooklyn Nets
Uno scenario non impossibile da prevedere, squadra nuova e non semplice da assemblare, roster lungo con minutaggi difficili da gestire, allenatore nuovo con nessuna esperienza. Potenzialmente la miglior squadra NBA ma, ad oggi, difficilmente sarebbero da playoff. Solo 3 vittorie in 10 partite per iniziare: contro Miami di un solo punto contro i Jazz e i Suns, unica vittoria settimanale (su 4 partite) raggiunta con un buzzer beater di JJ che salva i suoi da una serie di 6 sconfitte consecutive. Non bene in attacco, neanche col tiro da tre punti che, roster alla mano, dovrebbe essere l’arma principale, ma male soprattutto in difesa, malgrado la presenza di Garnett, Lopez, Kirilenko e Evans, come testimoniano i 105 punti concessi per partita (26esimi nella lega). Il processo di assemblaggio del roster è ancora lungo basta pensare che il quintetto titolare Williams-Johnson-Pierce-Garnett-Lopez è utilizzato per meno di 10 minuti a partita e non rende quanto dovrebbe, -2 di plus/minus, 34% da tre 3 e 43% da 2. Anche individualmente la squadra di Jason Kidd sta incontrando delle difficoltà, Deron Williams viaggia a 10 punti di media e 6 assist che sono le cifre peggiori della sua carriera se escludiamo l’annata da rookie, solo 7 punti di media per KG e 32% dal campo, non bene anche Pierce, Johnson e Terry. L’unico a salvarsi è Brook Lopez che sembra essere il vero go-to-guy della squadra, malgrado la presenza di campionissimi nel roster.
Squadra | Punteggio settimana | Totale |
Portland Trail Blazers | +2 | +2 |
Indiana Pacers | +2 | |
New York Knicks | -2 | |
Brooklyn Nets | -2 | -2 |
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